Il maltempo incessante che da ieri sera sta flagellando Milano ha portato all'entrata in funzione alle ore 6.30 di questa mattia della vasca di contenimento che protegge i quartieri Niguarda, Prato Centenaro e Isola di Milano da eventuali esondazioni del fiume Seveso. L'intervento si è reso necessario dopo che i livelli del fiume sono aumentati sensibilmente con le piogge di questa stanotte. "Ancora una volta questa opera fondamentale - ha sottolineato l'assessore alla Sicurezza e Protezione civile del Comune di Milano, Marco Granelli - è entrata in funzione a protezione della città”. Si registrano esondazioni controllate e monitorate anche per il fiume Lambro in alcune zone.
Cos'è la vasca di contenimento?
La costruzione delle vasche rientra nel piano di contenimento delle piene del Seveso, che da decenni minacciano Niguarda, Pratocentenaro, Istria e Isola, e prevede la costruzione di quattro vasche di laminazione a Senago, Lentate, Varedo-Paderno e al confine tra Bresso e Milano, così da creare un ombrello protettivo a monte della città.
Quest'opera ha avuto una vita travagliata a causa di pandemia e aumento dei costi delle materie prime che hanno portato a un rallentamento dei lavori. Il cantiere è partito nel luglio 2020 e al momento l’avanzamento complessivo delle opere ha superato il 90%. Salvo ulteriori rallentamenti, il termine dei lavori, completo di piantumazione e collaudi, è previsto entro la fine dell’anno. "Gli scavi sono sostanzialmente finiti - ha spiegato l'assessore Marco Granelli - così come sono state ultimate le sponde definitive del bacino e l’impermeabilizzazione di fondo vasca e sponde; posate le paratie per la regolazione dell’invaso e completata la staccionata in legno lungo il corso del torrente. Avviate, infine, le lavorazioni per la posa dei sottoservizi. Tranne in caso di forte piena del Seveso (accade in media sei volte all’anno), la vasca sarà un lago di acqua pulita, sempre presente con un’altezza di circa un metro; ci saranno anche isole galleggianti per ospitare vegetazioni e spazi per la nidificazione della fauna".
Come funziona il sistema delle vasche contenitive?
In caso di allerta grave, entreranno in azione le paratie di regolazione, che scenderanno per bloccare il fiume ed evitare l’esondazione; contemporaneamente, altre due paratie verranno alzate per far sì che l’acqua in eccesso finisca nel bacino, che può contenere fino un massimo di 250mila metri cubi di acqua. Ad allarme rientrato, l’acqua verrà gradualmente pompata verso il Seveso, dando così modo ai mezzi di scendere fino al fondo vasca e ripulire tutto per reimmettere acqua di falda, con operazioni che in tutto dureranno tra i 2 e i 4 giorni. Certo, se è vero che la vasca del Parco Nord promette di risolvere gran parte dei problemi, è altrettanto vero che il piano funzionerà a pieno regime solo quando saranno completate tutte le opere.