È arrivato a 13 il bilancio dei morti dopo che la prefettura di Ravenna ha accertato la presenza di altre cinque vittime nella serata di ieri. Questo il tragico bilancio che si registra finora in Emilia Romagna ma la situazione non sembra migliorare e per le prossime ore è ancora allerta rossa.
A Cesena la gente è stata costretta a salire sui tetti in attesa degli elicotteri per il salvataggio; "la peggiore situazione mai vissuta, pensate alla vita” - le parole del sindaco di Forlì, altra città messa in ginocchio dal maltempo degli ultimi giorni.
Il maltempo oggi generato dalla persistente tempesta Minerva continuerà a causare disagi fino alla fine di questa settimana. Per questo la regione Emilia Romagna ha deciso di tenere chiuse le scuole a Bologna e Ravenna - comuni più colpiti.
La nuova ondata di maltempo che si sta abbattendo sulla penisola ha già colpito anche la Sicilia nel palermitano dove le scuole sono rimaste chiuse e si segnalano difficoltà anche alla circolazione ferroviaria.
Si temono altri danni in Emilia Romagna, reduce dal maltempo di inizio mese che ha causato danni per oltre un miliardo di euro. Per precauzione, già dalla serata di ieri, sono iniziate evacuazioni preventive a Faenza, Castel Bolognese e Brisighella. L’allerta rossa riguarda una buona parte del territorio regionale, per rischio esondazioni e smottamenti. Occhi puntati, scrive Sky tg24, su Romagna, Bolognese, pianura modenese, le zone collinari e montane dell'Emilia centrale.
"Abbiamo 250 frane, quasi 400 strade o distrutte o inagibili e interrotte, in molti luoghi è venuta a mancare contemporaneamente luce, acqua e i telefoni non riescono a comunicare -le parole del Presidente Stefano Bonaccini ai microfoni di SkyTg24 -. Ora si tratta di mettere al riparo chiunque, anche gli ultimi rimasti isolati, non sappiamo quanti siano ma crediamo non tantissime persone perché siamo arrivati in quasi tutti i luoghi possibili".