L'Arera ha adottato un provvedimento sanzionatorio di 1 milione e seicentomila euro nei confronti di Italgas Reti S.p.A. per violazioni in materia di acquisto di titoli di efficienza energetica per l'anno d'obbligo 2016, non avendo la società osservato disposizioni finalizzate al perseguimento di obiettivi di risparmio energetico e tutela dell'ambiente.
Il procedimento è stato avviato nei confronti di Italgas Reti nel febbraio 2018 (con la determina DSAI/13/2018/efr), a seguito di una segnalazione del GSE in merito al mancato conseguimento dell'obiettivo specifico di efficienza energetica per il 2016. Nel dettaglio, alla società è stato contestato di non aver trasmesso al Gse al 31 maggio 2017, termine ultimo secondo decreto ministeriale del 2012, certificati bianchi in quantità almeno pari alla quota minima prevista dalla regolazione. In particolare, Italgas (il cui obbligo complessivo per l'anno 2016 era pari a 1.083.345 Tee) ha trasmesso al GSE soltanto 453.030 Tee (pari al 41,82% dell'obbligo 2016), invece che i 650.007 Tee, necessari per il raggiungimento della quota minima del 60% dell'obiettivo 2016, che le avrebbe consentito di evitare la c.d. "sanzione da ritardo". L'inadempienza si riferisce, dunque, ad un numero di Tee pari a 196.977, corrispondente al 18,18% dell'obiettivo complessivo imposto alla società per l'anno d'obbligo 2016.
La gravità della violazione risulta attenuata dalla circostanza che Italgas ha provveduto a trasmettere al GSE i 196.977 TEE mancanti per il raggiungimento del 60% dell'obiettivo relativo all'anno 2016 nella sessione di novembre 2017 e quindi con anticipo rispetto alla scadenza del 31 maggio 2019. In esito all'esame è stato considerato inoltre che la società è stata già destinataria di provvedimenti sanzionatori dell'Autorità.
Gli elementi indicati hanno consentito, pertanto, di determinare la sanzione nella misura di euro 1.614.000.