Nella Legge di Bilancio 2018 salta la norma sull'equo compenso per gli avvocati. Il presidente del Senato, Pietro Grasso, ha annunciato in Assemblea lo stralcio di alcune disposizioni contenute nella Manovra, come proposto in commissione Bilancio.
Tra le norme che saranno cancellate – completamente o in modo parziale - dal testo del disegno di legge Bilancio c'è come detto quella per l'equo compenso agli avvocati, perché priva di carattere finanziario.
Ricordiamo che prima dell'annuncio dello stralcio la responsabile Lavoro del PD, l’On. Chiara Gribaudo, rispondendo alle dichiarazioni del Ministro della Giustizia Andrea Orlando sull’equo compenso per i soli avvocati, ha affermato che la norma “deve rispettare il principio dell’universalità, così come tutte le leggi sul lavoro costruite in questa legislatura”.
“La priorità - ha aggiunto Gribaudo - è la definizione di parametri per l'equo compenso di tutti i professionisti, ordinisti e non, nei rapporti con la pubblica amministrazione”.
Queste dichiarazioni hanno raccolto il plauso della Fondazione Inarcassa e di Inarsind, che hanno chiesto l'estensione dell'equo compenso anche agli ingegneri e agli architetti (LEGGI TUTTO).