In materia di imprese, viene ulteriormente prorogata la moratoria sui prestiti, rifinanziato il Fondo Centrale di Garanzia PMI, con estensione della copertura al 90% ed al 100% fino a giugno 2021, e rafforzato l’intervento di Sace attraverso ‘Garanzia Italia’, estesa anche alle medie imprese fino a 499 dipendenti.
Si potenzia e si prolunga per due anni il programma ‘Transizione 4.0’ e si rifinanzia la “nuova Sabatini” per 370 milioni di euro e, con un miliardo di euro, si proroga anche per il 2021 il credito d’imposta per gli investimenti nelle regioni del Mezzogiorno e, con 2 miliardi complessivi, le misure per l’internazionalizzazione delle imprese.
Lo prevede la Legge di Bilancio 2021 pubblicata sulla Gazzetta ufficiale di ieri e vigente da domani 1 gennaio.
LE MISURE PER LE IMPRESE
Potenziato e prorogato per due anni ‘Transizione 4.0’ con uno stanziamento di oltre 20 miliardi di euro nel quinquennio 2021-25 (coperto, prevalentemente, con il Recovery and Resilience Facility) per favorire e accompagnare le imprese nel processo di transizione tecnologica e di sostenibilità ambientale, rilanciando al contempo gli investimenti privati. La nuova versione del credito d’imposta varrà quindi per gli investimenti effettuati dal 16 novembre 2020 al 31 dicembre 2022 (giugno 2023 per la consegna di beni ordinati entro dicembre 2022 e con acconto versato di almeno il 20%).
Proroga e potenziamento del credito di imposta ricerca e sviluppo nel Mezzogiorno a fine 2022, con un beneficio fino al 45% dell’investimento per le piccole imprese.
Proroga del credito di imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno a fine 2022 (oltre 1 miliardo all’anno nel 2021 e 2022). È previsto un credito fino al 20% per le piccole imprese che acquistano beni strumentali nuovi destinati alle strutture produttive.
Istituzione di fondi per incentivare l’attività di impresa a diverso livello: in particolare, già nel 2021 previsti circa 540 milioni complessivi, ripartiti tra Fondo tecnologie e territorio, Fondo per il sostegno dell’impresa femminile, Fondo Pmi creative, Fondo d’investimento Pmi settore aeronautico e Green Economy, Fondo per sviluppo e sostegno filiere agricole, pesca e acquacoltura.
Bonus quotazione PMI: prorogato a tutto il 2021 il credito di imposta per le spese di consulenza relative alla quotazione delle piccole e medie imprese.
Fondo per l’internazionalizzazione delle imprese: rifinanziato con 1,36 miliardi fino al 2023 il fondo 394 della Simest. In aggiunta circa 670 milioni al Fondo promozione integrata del Ministero degli Esteri.
Trasformazione delle imposte differite attive (DTA) in crediti di imposta: incentivo per favorire le aggregazioni aziendali, per una platea potenziale di circa 7.000 aziende che potranno convertire circa 3 miliardi di Dta.
Semplificazione e velocizzazione della ‘Nuova Sabatini’ per un rimborso unico anziché in 6 anni, con uno stanziamento iniziale di 370 milioni.
Pacchetto turismo: esenzione della prima rata Imu per il 2021 (estesa anche allo spettacolo) e prolungamento al 30 aprile 2021 del credito d’imposta sugli affitti di imprese turistiche ricettive, agenzie di viaggio e tour operator.
Bonus auto: prorogati gli incentivi per l'acquisto di veicoli ibridi o elettrici, con uno sconto massimo pari a 10.000 euro per le auto a basse emissioni. Per favorire la ripresa del mercato automotive e rinnovare il parco auto circolante, vengono prorogati con 420 milioni nel 2021 gli incentivi per gli acquisti di veicoli ibridi o elettrici, anche euro 6 di ultima generazione, con rottamazione di auto con almeno 10 anni di vita.
Ristorazione: a sostegno del settore della ristorazione, la cui attività è stata fortemente limitata a causa della pandemia, viene chiarito che l’asporto e la consegna a domicilio di pasti pronti sconta l’aliquota IVA ridotta del 10%.
Commercio al minuto: per la memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi, è prevista la razionalizzazione del quadro sanzionatorio nell’ottica di una gradualità nell’applicazione delle sanzioni in base alla violazione commessa.
LIQUIDITÀ
Estensione delle principali misure a sostegno della liquidità fino al 30 giugno 2021: in particolare proroga del credito di imposta sulle perdite in caso di aumento di capitale e proroga del Fondo Patrimonio Pmi.
Rifinanziamento del Fondo Centrale di Garanzia per i prestiti alle PMI con estensione della copertura al 90% ed al 100% fino al giugno 2021: 300 milioni nel 2021 e 500 milioni nel 2022 e un miliardo nel 2023, 3 miliardi nel periodo dal 2024 al 2026. L’ammortamento dei finanziamenti fino a 30.000 euro garantiti al 100% viene allungato a 15 anni.
Garanzia Italia di Sace estesa anche alle medie imprese tra 250 e 499 dipendenti, che dal primo marzo 2021 potranno accedere alle garanzie alle stesse condizioni sinora concesse dal Fondo Pmi.
EDILIZIA SANITARIA E SANITÀ
Edilizia sanitaria: stanziati 100 milioni per il 2021 (2 miliardi in 15 anni) per la ristrutturazione edilizia e l’ammodernamento tecnologico.
Fondo Sanitario Nazionale: la dotazione viene aumentata di 1 miliardo, arrivando a circa 121 miliardi di euro per il 2021.
Assunzioni del personale sanitario: con uno stanziamento di circa 650 milioni viene prevista l’assunzione di 3.000 medici e 12.000 infermieri per dare attuazione al piano vaccini. Sono inoltre confermate per il 2021 le misure adottate per l’anno 2020 sull’assunzione di medici e infermieri a tempo determinato.
Indennità per i medici e infermieri: 850 milioni circa all’anno a regime sono destinati al personale sanitario (di cui circa 500 milioni per i medici, fino a 335 milioni l’anno per indennità per gli infermieri da riconoscere dal primo gennaio 2021 e 100 milioni per il restante personale sanitario).
Fondo per l’acquisto dei vaccini e dei farmaci anti Covid: stanziati 400 milioni per il 2021. Viene cancellata l’Iva sui vaccini anti-Covid, così come su tamponi e test.
Potenziamento delle diagnosi con tamponi antigenici rapidi da parte dei medici di medicina generale e dei pediatri: stanziati ulteriori 70 milioni di euro per il 2021 dopo i 30 milioni di euro del 2020.
Contratti di formazione specialistica dei medici specializzandi: vengono destinati 537 milioni complessivi dal 2021 al 2025.