Lo scorso 16 maggio la Commissione Bilancio della Camera ha dichiarato inammissibili per estraneità di materia alcune proposte emendative alla c.d. 'Manovrina' per la proroga del mandato degli ordini professionali, al fine di consentire di votare con nuove regole.
Un emendamento depositato e dichiarato inammissibile (Marchetti 22.9) fissava in un'unica data, individuata nel terzo quadrimestre del 2017, le votazioni per il rinnovo dei consigli territoriali, allo scopo di razionalizzare e di armonizzare le relative procedure elettorali, sulla base di un apposito provvedimento del Ministero della Giustizia.
Sono stati dichiarati inammissibili anche altri tre emendamenti (Berretta 60.033, Ventricelli 60.067 e Tancredi 60.049) che prorogavano il mandato dei consigli degli Ordini per ulteriori sei mesi rispetto alla scadenza di ciascun consiglio.
“Abbiamo comunque chiesto ai firmatari – informa una circolare del Consiglio nazionale degli ingegneri – di trasformare lo stesso in un ordine del giorno (atto parlamentare di indirizzo) che impegni il Governo ad intervenire con un prossimo decreto sulla materia.”
Il Cni precisa che “qualora il provvedimento non arrivi 'blindato' all'esame del Senato, sarà possibile tentare nuovamente la presentazione della proposta prima dell'approvazione definitiva”.