Fisco

Manutenzione ordinaria in condominio: è possibile presentare un’unica richiesta per tutti gli interventi?

Sono tassativamente escluse dal regime di agevolabilità tutte le spese che non riguardino lavori di carattere edile o ad esse assimilabili

lunedì 20 aprile 2015 - Redazione Build News

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Il bonus per le manutenzioni ordinarie nell’ambito del condominio può essere richiesto dall’amministratore solo in modo separato per ciascuno degli interventi oppure è possibile cumularli e presentarli con un’unica richiesta?

In altri termini, ogni intervento deve essere oggetto di richiesta separata di bonus (50% o aliquota prevista) oppure è possibile con un’unica richiesta presentata dall’amministratore ottenere - nel corso dei successivi 10 anni - il rimborso fiscale (pro-quota millesimale di competenza di ognuno dei condomini) risultante dalla somma dei pagamenti effettuati in base all’insieme delle fatture dei prestatori d’opera e fornitori?


Rubrica a cura di AGEFIS©, Associazione Geometri Fiscalisti. www.agefis.it  @AGEFIS_asso
In conseguenza dell’abolizione dell’obbligo di invio delle comunicazione di inizio lavori al Centro Servizi dell’Agenzia delle Entrate di Pescara, al fine di ottenere la detrazione di cui all’articolo 16-bis TUIR per gli interventi di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, recupero, ristrutturazione edilizia e restauro conservativo così come definiti dall’articolo 3, comma 1, lettere a), b) c) del DPR 380/2001 (TU edilizia) è sufficiente che il pagamento delle fatture emesse dai soggetti che hanno realizzato il o gli interventi sia stato effettuato con un bonifico, bancario o postale, dedicato.

Per ottenere la detrazione è sufficiente che i condomini esibiscano l’attestazione dell’amministratore dell’avvenuto pagamento dei lavori e la tabella da cui risulti la ripartizione pro quota millesimale dei costi effettivamente sostenuti e rimasti a carico del contribuente.

Tuttavia, in relazione al quesito posto, e particolarmente in riferimento ai lavori per i quali si intenderebbe richiedere il riconoscimento dell’agevolazione, va sottolineato che si deve necessariamente trattare di lavori che rientrano tra quelli ritenuti detraibili. Da ciò consegue che sono tassativamente escluse dal regime di agevolabilità tutte le spese che non riguardino lavori di carattere edile o ad esse assimilabili.

Le spese di manutenzione del verde (in quanto non riferibili ad interventi su immobili a carattere abitativo esistenti) e le spese di pulizia annuale delle grondaie e delle condotte fognarie (a meno che non si accompagnino ad interventi di sostituzione di tratti delle citate strutture) andranno quindi escluse.

Per gli altri interventi, se l’amministratore provvederà al pagamento dei fornitori con bonifico, bancario o postale, dedicato dovrà anche fornire un’attestazione unica contenente l’elenco dei lavori e la dichiarazione di aver rispettato le norme in materia di pagamenti.

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