Esecuzione più rapida ed efficace di lavori di manutenzione delle pavimentazioni e della segnaletica orizzontale su circa 25 mila km di rete stradale: è quanto prevede l'accordo quadro avviato dal Consiglio di Amministrazione dell'Anas.
Il Cda ha anche avviato l’iter per una gara pubblica per l’acquisizione di un sistema di apparati tecnologici per il monitoraggio dei flussi di traffico e controllo della velocità a supporto dell’esercizio della rete.
“Grazie alla procedura con accordo quadro, sarà garantita la possibilità – spiega l'Anas in una nota - di eseguire lavori di manutenzione della pavimentazione e della segnaletica con rapidità e ad un prezzo favorevole e nel momento in cui si manifesta il bisogno, consentendo quindi risparmi di tempo e risorse per l’indizione delle procedure d’appalto.
Sarà quindi possibile effettuare una gara complessiva con prevedibile risparmio di tempi e costi, soprattutto in quelle circostanze in cui non si ha certezza in merito alle quantità di lavori che nel tempo dovranno essere realizzate. L’accordo quadro prevede offerte a condizioni favorevoli anche per la stazione appaltante in virtù dell’economia di scala che produrrebbe tenendo conto delle maggiori quantità di lavori oggetto di gara e della competizione tra gli operatori economici.
INDIVIDUATI 8 LOTTI. Sono stati individuati 8 lotti, denominati Emilia, Tiberina, Campania, Calabria, Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna, ciascuno dei quali comprendente le principali direttrici a due e quattro corsie gestite da Anas, che saranno oggetto di altrettanti accordi quadro. L’elenco delle strade potrà eventualmente essere integrato. Ciascun accordo quadro avrà una durata massima di 4 anni.
La spesa massima complessiva degli 8 accordi quadro è di 168 milioni di euro, di cui circa 60 milioni coperti dal Contratto di Programma 2015. Il bando di gara sarà pubblicato entro la fine del 2015.
Il Consiglio di Amministrazione, infine, ha avviato l’iter per una gara pubblica a procedura ristretta per un accordo quadro per l’acquisizione di apparati tecnologici di varia tipologia da installare sulla rete stradale con una durata di 36 mesi, eventualmente rinnovabile, secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa”.
APPARECCHIATURE TECNOLOGICHE. Al fine di garantire maggiore sicurezza e migliorare l’utilizzo dell’infrastruttura stradale da parte dei clienti, è sorta l’esigenza di incrementare la conoscenza in tempo reale delle condizioni della rete, aumentando la diffusione delle tecnologie su strada, anche in linea con quanto previsto dalla normativa italiana relativa ai Sistemi Intelligenti di Trasporto (ITS: Intelligent Transport System), attraverso l’acquisizione di tecnologie come telecamere per controllo del traffico, telecamere di contesto e di sorveglianza, rilevatori di traffico, stazioni meteo, sistemi di controllo della velocità media (Vergilius), pannelli a messaggio variabile a LED tipo freccia-croce, strumentazione per attivazione rete wi-fi, armadi da esterno ed altra strumentazione tecnologica.
“Grazie all’accordo quadro – spiega l'Anas - l’acquisto di questo genere di apparecchiature tecnologiche non sarà più parcellizzato in diversi affidamenti per singola tipologia di apparato, con conseguenti inefficienze economiche, difformità negli standard tecnici e difficoltà gestionali. L’accordo garantirà la possibilità di installare con tempistiche certe e secondo standard predefiniti, gli apparati necessari a garantire il miglioramento della conoscenza del traffico delle varie tratte stradali, di volta in volta, identificate ed aumentare così la sicurezza della circolazione a beneficio di tutti i clienti”.