Acquisire e rendere disponibili informazioni geologiche tridimensionali affidabili, coerenti e oggettive sull’architettura e le caratteristiche del sottosuolo, al fine di una pianificazione integrata e una gestione sostenibile delle risorse, che tenga conto anche delle interazioni con i rischi naturali.
È stato questo l'obiettivo del Progetto GeoMol "Assessing subsurface potentials of the Alpine Foreland Basins for sustainable planning and use of natural resources", finanziato dal Programma Spazio Alpino 2007-2013 - Cooperazione Territoriale Europea, nell'ambito del tema prioritario 3 - Environment and Risk Prevention.
Il Progetto, al quale hanno partecipato 14 partner di Austria, Francia, Germania, Italia, Slovenia e Svizzera, si è svolto tra Settembre 2012 e Giugno 2015.
IL POTENZIALE DEI BACINI ALPINI DI FORELAND. I bacini alpini di foreland (Pianura Padana a sud, Bacino della Molassa a nord della catena alpina), per le loro caratteristiche geologiche, offrono un significativo potenziale geotermico, capacità di immagazzinamento di energia prodotta da fonti rinnovabili e strutture geologiche potenzialmente adatte per lo stoccaggio di gas o di CO2 sequestrata. La valutazione e l'utilizzo di questi potenziali del sottosuolo deve tenere conto anche dei possibili usi concorrenti (produzione di petrolio e gas, risorse idriche sotterranee).
Poiché le risorse del sottosuolo, le strutture geologiche che le custodiscono e i rischi naturali, non rispettano i confini politici, la valutazione dei potenziali utilizzi delle risorse del sottosuolo (geotermiche, idriche, stoccaggio di CO2 e altri gas, ecc.) deve essere guidata dall'andamento delle strutture geologiche e non dai limiti amministrativi.
ONLINE I RISULTATI FINALI. Sono pubblicati online i risultati finali del Progetto GeoMol: per l'area pilota Brescia-Mantova-Mirandola le mappe delle isobate relative a 15 orizzonti e faglie associate, estratte dal modello geologico 3D, le mappe del potenziale geotermico e mappe sismotettoniche.
La consultazione delle mappe è possibile tramite il Map Viewer: http://www.geomol.eu/mapviewer.
La navigazione del modello 3D è possibile attraverso il 3D Viewer: http://geomol.lfu.bayern.de/geomol/webGUI/ che consente anche l'estrazione di sezioni e mappe on demand.
Ulteriori informazioni su www.geomol.eu e su http://www.isprambiente.gov.it/it/progetti/suolo-e-territorio-1/geomol/geomol.