Otto milioni e 200mila euro per rendere più resistenti al terremoto attraverso l’adeguamento sismico e più efficienti dal punto di vista energetico-ambientale cinque edifici dell’Erdis (Ente regionale per il diritto allo studio) dedicati al vitto e all’alloggio degli studenti universitari dei 4 atenei marchigiani.
Le risorse fanno parte del finanziamento complessivo dell’Asse 8 del Por Marche Fesr 2014/2020 pari a 248 milioni di euro aggiuntivi stanziati dall’Ue e dallo Stato per favorire la rinascita delle zone terremotate marchigiane. Gli interventi sono stati presentati ieri nel corso di una conferenza stampa.
E’ particolarmente importante – ha sottolineato il presidente della Regione Luca Ceriscioli - riqualificare dal punto di vista strutturale ed energetico quelli che sono gli edifici dedicati agli studenti universitari. In questo modo diamo ulteriore forza al progetto dell’Erdis mettendo risorse che qualificano gli spazi e le strutture, le rendono più sicure, efficienti e danno quindi un valore aggiunto allo studente. I fondi riguardano il rilancio dopo il terremoto e per questo sono stati usati in prevalenza su Macerata e Camerino che hanno subito il sisma in modo molto duro. Vogliamo però dare un messaggio su tutte le Marche perché è l’intera immagine della regione che deve essere rilanciata in un quadro strategico che ha visto le quattro università collaborare fortemente.
Il direttore dell’Erdis Angelo Brincivalli ha poi illustrato i lavori che riguarderanno: il Collegio Montessori di Macerata: 2 milioni di euro il complesso Colle Paradiso Edificio D di Camerino: 3,5 milioni di euro la mensa Petrarca in zona Tavernelle di Ancona: 1,5 milioni di euro il collegio Casa della studentessa e il collegio Tridente a Urbino: 1,2 milioni di euro.
Abbiamo particolarmente apprezzato – ha aggiunto Brincivalli - la sensibilità della Regione che con questi fondi ci consente di dare risposte ad una situazione che da molto tempo aveva bisogno di essere sistemata. L’efficientamento energetico inoltre ci consentirà anche un abbattimento dei costi di gestione e il risparmio sarà investito a favore di servizi per gli studenti. Contiamo di concludere i lavori nel giro di due anni.
La riforma sull’università che stiamo portando avanti – ha concluso l’assessore all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro Loretta Bravi - ha due grandi scopi: l’alta formazione e il welfare degli studenti. Su questo stiamo lavorando. Ieri abbiamo presentato i risultati ottenuti per l’alta formazione: i nostri investimenti su voucher, master, formazione, e Eureka e dottorati industriali. Oggi invece annunciano questi interventi: è la prima volta che la Regione Marche investe così tanto nella manutenzione e nell’adeguamento degli edifici per gli studenti. Stiamo compiendo un salto di qualità e ci auguriamo vivamente di continuare così.