La Terza Commissione assembleare (Governo del Territorio) della Regione Marche ha approvato a maggioranza martedì la proposta di legge regionale n.74 “Interventi della Regione per il riavvio delle attività edilizie al fine di fronteggiare la crisi economica, difendere l’occupazione, migliorare la sicurezza degli edifici e promuovere tecniche di edilizia sostenibile”.
Il provvedimento prevede la proroga di due anni - cioè fino al dicembre del 2018 - del “Piano Casa”, con ulteriori modifiche che riguardano specificatamente l’introduzione di incentivi per l’adeguamento sismico degli edifici esistenti.
La legge, di cui sono relatori il presidente della Commissione, Andrea Biancani (Pd), per la maggioranza, e il consigliere Peppino Giorgini (M5S), per la minoranza, si pone tra gli obiettivi il recupero e il miglioramento del patrimonio edilizio già esistente, favorendo l’adeguamento delle strutture in termini di sicurezza, conformità alle prescrizioni antisismiche, risparmio energetico, tecniche innovative.
Ulteriori modifiche riguardano l’adeguamento dell’articolo 35 della legge 33/2014 che era stato impugnato dalla Corte Costituzionale in alcune sue parti.