Esplorare e conoscere le ultime tendenze del design e della tecnologia, incontrare clienti, partner, distributori, contractor, architetti ed interior designer: è con questi obiettivi che Marmomac dà l’appuntamento dal 26 al 29 settembre a Veronafiere a tutti i protagonisti della filiera della pietra naturale.
Marmomac è la più importante fiera mondiale dedicata all'intera filiera lapidea, dalla cava al prodotto lavorato, dalle tecnologie e macchinari agli strumenti. Nata in uno dei principali distretti italiani per l'estrazione e la lavorazione della pietra naturale, l’appuntamento – arrivato alla sua 57esima edizione – è oggi il principale hub internazionale dei protagonisti del settore, una piattaforma dove impresa e sviluppo professionale si incontrano, diventando luogo privilegiato di innovazione, cultura e formazione.
L’edizione 2023 promette di essere la più internazionale di sempre: arriva dall’estero, infatti, il 68,5% delle 1.507 aziende che espongono sugli oltre 76mila metri quadrati dei 12 padiglioni e delle 3 aree esterne che danno vita al salone di riferimento per la filiera tecno-marmifera.
Le iniziative di Marmomac 2023
Marmomac 2023 propone tre iniziative innovative. A matter of stone è la nuova area commerciale del padiglione 1, curata nel concept da Elle Decor, dove le aziende espongono progetti e prodotti di design e, grazie a incontri b2b mirati, entrano in contatto con professionisti da Regno Unito, Stati Uniti, Svizzera e Italia, chiamati a decidere sull’impiego dei materiali nelle costruzioni e nell’arredo.
Nel padiglione 10 andrà in scena The Plus Theatre, polo della sperimentazione legata alla pietra naturale. In questo spazio, mostre, workshop e talk approfondiscono il rapporto tra il marmo, tecnologia e arte. Una relazione esemplificata dall’installazione dinamica al centro dell’area espositiva, in cui una macchina di ultima generazione crea in tempo reale una scultura nelle giornate di fiera.
Marmomac meets Academies, infine, coinvolge università e centri di ricerca italiani ed esteri nell’esplorazione delle potenzialità estetiche e di utilizzo della pietra. le università della Florida, di Auckland, di Dortmund, insieme a Politecnico di Bari, “Sapienza” di Roma, Istituto italiano di Design e Accademia di Belle arti di Verona, affrontano temi che spaziano dall’uso della pietra in lastre sottili pochi millimetri, ricomposta o stampata in 3D, fino ad approfondimenti sul materiale litico ottimizzato strutturalmente per un uso eco-consapevole.
Il settore
Secondo i dati ufficiali di settore elaborati dal Centro Studi di CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE nel I semestre 2023 le esportazioni complessive della filiera lapidea italiana – comprendendo sia i materiali che le relative tecnologie d'estrazione e lavorazione – si sono confermate sui livelli record del 2022 (+0,1%), attestandosi a 1.566,3 mln di euro. Lo scorso anno il comparto aveva infatti fatto segnare il nuovo massimo storico di export, che aveva raggiunto il valore di 3.267 mln, con un incremento del +8,9% rispetto al 2021 e del +11,8% rispetto ai livelli del 2019, prima della crisi pandemica.