Nuove costruzioni

Mensa scolastica prefabbricata realizzata in 3 mesi

La struttura si compone di quattro moduli tubolari in lamiera, pavimenti in resina poliuretanica, pareti in formica lamita e isolamento in lana di roccia

venerdì 10 luglio 2015 - Erika Seghetti

APERTURAComedor-GL_GPOLA_dezeen_468_1
Costruire in modo sostenibile, a basso costo e in poco tempo è possibile. Lo dimostra la mensa scolastica progettata dall'architetto spagnolo Miguel Ángel García-Pola Vallejo per una scuola elementare di Oviedo, in Spagna, che aveva necessità di mettere a disposizione di alunni e personale una cucina, una sala da pranzo, un  ripostiglio e servizi igienici prima dell'inizio del nuovo anno scolastico.

"L'obiettivo- spiega l'architetto García-Pola Vallejo- era quello di progettare un edificio a basso consumo energetico che potesse ospitare queste funzioni, avendo a disposizione un budget ridotto e tempi molto stretti, non più di  90 giorni.”

Quattro moduli prefabbricati

Per raggiungere questo scopo l'edificio di 226 mq è stato progettato in quattro moduli, che sono stati prefabbricati in officina e poi trasportati e montati in loco. Per la  prefabbricazione ci sono voluti 45 giorni e per la costruzione in loco altrettanti giorni. In totale, 3 mesi.

Lamiera in acciaio curvato per favorire il deflusso delle acque piovane

La struttura ha un solo piano ed è rivestita da una lamiera argentata increspata, i cui bordi sono stati smussati per darle un aspetto più morbido e piacevole alla vista. Ma non solo: le increspature e la curvatura consentono anche il deflusso naturale dell'acqua dal lato dell'edificio, senza la necessità di grondaie, riducendo contestualmente la necessità di manutenzione.



"Da un punto di vista costruttivo, la lamiera è un materiale a bassa manutenzione, economico, e che offre montaggio rapido", ha riferito l'architetto. "E da un punto di vista progettuale può essere utilizzato sulle pareti e sul tetto per creare una pelle esterna continua, che sottolinea la plasticità dell'edificio."

Interni monocolore

Entrambe le estremità della costruzione sono rifinite con un colore giallo che crea un contrasto, e che è stato utilizzato anche per le superfici interne. "Ho scelto un unico colore- spiega ancora l'architetto- per dare al contenitore un senso di unitarietà e di protezione, e anche di isolamento, per favorire la concentrazione dei bambini. Ho scelto il giallo perché è un colore caldo che contrasta bene con il grigio dell'acciaio.”



Materiali durevoli e a bassa manutenzione

La struttura a pianta aperta dispone di una cucina ad una estremità, una sala da pranzo al centro, e i servizi igienici nell'altra estremità. Tutti i materiali utilizzati sono durevoli e a bassa manutenzione come la resina poliuretanica usata per i pavimenti in, i pannelli a sandwich a base di formica laminata delle pareti, e la lana di roccia usata per l'isolamento.

Finestre basse e due ingressi strategici

Le finestre sono particolarmente basse per consentire ai bambini di guardare fuori e per favorire un'illuminazione naturale corretta. 


L'edificio ha due ingressi. Uno posto alla fine dell'area riservata ai servizi igienici, con un passaggio coperto che porta direttamente dalla scuola. L'altro realizzato vicino al locale cucina, per consentire di trasportare con facilità cibo e attrezzature con facilità, grazie al parcheggio adiacente.



Riutilizzabile, anche altrove

L'edificio è costato complessivamente circa 270.000 € e, altra nota positiva, potrebbe essere adattato in futuro per altri usi o essere trasportato in un altro luogo, grazie alla facilità con cui i moduli possono essere smontati, trasportati e rimontati.


SCHEDA PROGETTO
Architetto: Miguel Ángel García-Pola Vallejo

Architetto tecnico: Enrique Mendívil Barcala 

Ingegnere: Javier Fuente Alonso 

Costruzione: Modultec SL

Fotografie: Marcos Morilla.

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