L’Ufficio Studi Economici UNICMI ha pubblicato il secondo aggiornamento annuale del Rapporto sul mercato dell’involucro edilizio 2020, che contiene le previsioni di chiusura 2021 e le proiezioni 2022 relative al mercato italiano dei serramenti e delle facciate continue (il rapporto viene pubblicato a marzo di ogni anno con due aggiornamenti, in estate ed in autunno).
Gli ultimi dati di mercato indicano una ripresa del settore delle costruzioni del 9,2% per il 2021 (nel luglio del 2021 i dati indicavano una ripresa del 7,5%), il settore del recupero (ristrutturazioni) residenziale crescerà del 14,7% nel 2021 e del 10,5% nel 2022 generando una cifra d’affari aggregata di 14 miliardi di Euro in due anni (2021 e 2022). Anche le nuove costruzioni residenziali riprenderanno a correre con 11,5% nel 2021 e +7,4% nel 2022. Si tratta dei dati di crescita più alti degli ultimi 20 anni.
Contrariamente a quanto si poteva suppore ad inizio del 2021, quando il clima di incertezza che regnava tra imprese e investitori poteva far supporre una mancata ripartenza del mercato, il segmento delle nuove costruzioni non residenziali crescerà del 4,7% nel 2021 e del 5% nel 2021, nel contempo gli investimenti nel recupero e ammodernamento degli edifici non residenziali metteranno letteralmente il “turbo” con una crescita del 6,9% nel 2021 e del 5% nel 2022, i dati più alti registrati negli ultimi 10 anni.
Il mercato dei serramenti crescerà nel 2021 del 10,6% (le previsioni precedenti indicavano un +8,6%) la ripresa andrà avanti anche nel 2022 con un +7,9%. Nel segmento residenziale la domanda di serramenti crescerà del 14% nel 2021 e del 9,5% del 2022, si tratta, anche in questo caso, dei valori più alti di quanto registrato negli ultimi 20 anni. Nel segmento non residenziale la crescita, di cui beneficeranno sia i serramenti sia le facciate continue, sarà del 5,9% nel 2021 e del 5% nel 2022.
Gli incentivi fiscali per la sostituzione degli infissi (combinazione di Bonus Casa, Superbonus 110% ed Ecobonus) genereranno nel 2021 una domanda di serramenti di oltre 2 miliardi di Euro, un dato che non si registrava dal 2013. Gli incentivi fiscali sono una componente strutturale della domanda e incidono per il 70% sulle vendite di infissi nel segmento del residenziale e per l’86% se si considera solo il mercato del recupero residenziale.
Un’eventuale riformulazione o depotenziamento del sistema d’incentivi potrebbe avere un effetto pesante sulla ripresa del settore dei serramenti. Se si andasse a depotenziare o a sopprimere l’incentivo relativo agli interventi del cosiddetto ecobonus si potrebbe perdere una fetta rilevante del mercato. Si consideri che questi interventi valgono nel 2021, secondo le stime di UNICMI, circa 1,6 miliardi di euro, (l’ultimo dato fornito da ENEA li quantificava nel 2019 in 1,3 miliardi di Euro), quindi una fetta preponderante dei 2 miliardi di euro (di cui sopra) previsti per il 2021.
Nello scenario peggiore, se questo tipo di incentivi fosse soppresso si perderebbe almeno il 70% della domanda da essi generata, stimabile in 1,1 miliardi di euro (70% di 1,6 miliardi di euro), questo perché circa l’86% dei consumatori decide di cambiare i serramenti spinto dagli incentivi (fonte: indagine demoscopica commissionata da Unicmi).
“Continua la ripresa stimolata sia dagli incentivi fiscali sia dal generale clima di fiducia cha ha contagiato l’economia italiana dopo la pandemia” ha commentato il Prof. Carmine Garzia, responsabile scientifico dell’Ufficio studi UNICMI “La Commissione Europea e la Banca D’Italia sembrano concordi nell’indicare un PIL in crescita del 6% nel 2021 e di oltre il 5% nel 2022, per cui possiamo aspettarci un 2022 ancora in crescita per il settore delle costruzioni. Le prospettive di medio periodo rimangono comunque molto positive, con un assestamento della crescita del PIL attorno al 3%, a partire dal 2023, si tratta del valore comunque più alto registrato dal 2000. Le aziende possono quindi investire e pianificare le loro strategie di crescita considerando di avere davanti a sé un biennio estremamente positivo”.
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