L'Eurovent Market Intelligence (EMI), il riferimento europeo per le statistiche del mercato HVACR e una sottounità indipendente dell'Associazione Eurovent, ha appena pubblicato i risultati dei suoi studi sulle vendite dei sistemi HVACR del 2016 in Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA). I risultati sono basati su dati reali di vendita. EMI fornisce risultati annuali e trimestrali, tendenze e analisi di mercato e fornisce dati rivisti per i non produttori. Il numero dei partecipanti all'indagine è triplicato negli ultimi 5 anni e attualmente comprende circa 300 produttori in tutto il mondo per 12 programmi.
Unità Fan Coil: bene Turchia e Russia, male l'Italia
Dopo una buona crescita registrata nel 2015, il mercato dei fan-coil si è stabilizzato nel 2016 a 1,61 milioni di unità (+ 3% di crescita) vendute in tutta l'area EMEA. Fra i risultati emerge il buon tasso di crescita delle vendite in Turchia e Russia, rispettivamente del + 40% e del + 15%. I mercati di Spagna e Regno Unito sono ancora in crescita (+ 20% e + 7% rispettivamente) mentre quelli di Francia e Germania possono considerarsi stabili. In Italia, però, che rappresenta quasi il 20% del mercato dei fan-coil nella zona EMEA, le vendite sono diminuite del -4% e si sono attestate sulle circa 318.000 unità vendute nel 2016.
Per quanto riguarda le tipologie di fan coil, la tendenza è la stessa degli anni precedenti. Le unità a 2 tubi rappresentano il 77% del mercato rispetto al 23% per le unità a 4 tubi. Dal punto di vista del design, le ventole con e senza carrozzeria orizzontale rappresentano il 30% di ciascun mercato, mentre le unità "cassette" e "canalizzate" rappresentano il resto del mercato.
Unità rooftop: crescita del 10% in Europa
Nel 2016 il mercato europeo delle unità rooftop è cresciuto di quasi il 10%, per un totale di circa 12.900 unità vendute in Europa. Il più grande mercato è la Turchia, con 2.500 unità vendute e una crescita di circa il 12%. Poi c'è la Francia, che sfiora le 2.350 unità pur registrando un calo del 12%. Italia e Spagna hanno raggiunto risultati migliori con tassi di crescita rispettivamente del + 20% e del + 4%, per un totale di 1.690 e 1.800 unità vendute.
In termini di capacità e tecnologia, le unità di media capacità (tra i 17 ei 120 kW) sono quelle con le più elevate vendite in Europa. Le unità rooftop reversibili sono più comuni in Europa con una quota di mercato di circa il 65%.
Per quanto riguarda l'installazione, la nuova costruzione rappresenta il 64% del mercato europeo, contro il 36% per la ristrutturazione. Una grande fetta è rappresentata anche dalle applicazioni commerciali, che rappresentano il 62% delle unità.
Unità di trattamento dell'aria: Germania ancora leader di mercato
Il mercato del trattamento dell'aria in Europa nel 2016 ha raggiunto un valore di 1,9 miliardi di euro, di cui 409 milioni in Germania, 321 milioni nel Nord Europa, 220 milioni nell'Est Europa, 130 milioni in Turchia e 131 milioni in Russia e nel CIS. Come nel 2015, il mercato è rimasto stabile all'interno dell'Unione europea. Al contrario, il mercato è sceso in Russia e in Medio Oriente, con diminuzioni di circa il 20% in queste regioni e in Africa dove il mercato ha perso il 15% del suo valore.
La Germania, leader mondiale del settore (il 20% del fatturato è rappresentato dalle UTA), dopo il forte calo del 2015, ora sembra essersi stabilizzata.
Il mercato europeo è predominato da unità a bassa potenza (<5000 m3 / h), che rappresentano circa il 60% delle unità vendute, di cui il 16% ha una potenza molto bassa (inferiore a 1000 m3 / h). Nella classificazione energetica Eurovent, più della metà delle unità rientrano nelle categorie più alte (A e A +) e 15% nella categoria B.
Chiller: l'Italia domina il mercato delle unità di piccole e medie dimensioni
Il mercato dei refrigeratori ha raggiunto quota 24,5 milioni di kW nella zona EMEA, di cui 16,5 milioni nell'Unione europea.
In Europa, c'è una chiara segmentazione. Le unità di piccole e medie dimensioni sono vendute soprattutto nel sud d'Europa. Come negli anni precedenti, Italia, Francia e Spagna preferiscono macchine inferiori ai 700kW. L'Italia ha mantenuto la sua posizione di leader di mercato con una quota del 25%. Francia e Spagna toccano percentuali del 12% circa.
Per quanto riguarda le macchine oltre i 700kW vediamo emergere la Turchia con una quota di mercato del 15%, seguita da vicino dalla Germania al 13,5%.
L'evoluzione del mercato non è particolarmente favorevole per Francia e Regno Unito, che hanno registrato perdite rispettivamente del 12% e 20%. Per quanto riguarda la Spagna, l'Italia e la Germania, la situazione è stabile, con tassi di crescita che vanno dal -2% al + 2%. Al di fuori dell'Unione Europea, la Russia ha visto un calo del 10% nel suo mercato.
Dal punto di vista tecnologico, i refrigeratori senza condotte e con raffreddamento ad aria sono i sistemi più venduti e rappresentano l'80% del mercato.
Raffreddamento data center
Il mercato dell'infrastruttura IT ha chiuso il 2016 con 29.300 unità vendute all'interno dell'Unione Europea, di cui il 65% rappresentate da sistemi CRAC (Computer Room Air Conditioners), il 18% da sistemi refrigeranti row e rack, il 16% da TLC mobile e l'1% dalle unità di trattamento aria.
L'Italia domina il mercato con 5.300 unità vendute, seguita dalla Germania con 4.630 unità e seguono Francia e Regno Unito con circa 3.800 unità vendute.
Per quanto riguarda i sistemi di raffreddamento per data center, si è registrata una flessione del -10% rispetto all'anno precedente nell'Unione europea: in Spagna e in Portogallo il calo è stato del -12%, mentre la più forte flessione si è registrata in Italia, pari al -24%. Al contrario, il Benelux e la Francia godono di buona salute, con tassi di crescita rispettivamente del + 8% e del + 6%.
Nella zona EMEA due terzi delle unità vendute sono a espansione diretta mentre il resto è rappresentato da refrigeratori. Per quanto riguarda la potenza, il 50% dei refrigeratori venduti è superiore a 60kW mentre il 60% delle unità a espansione diretta è inferiore a 30kW.
Filtri d'aria
Seguendo il trend degli anni precedenti, il mercato dei filtri è rimasto stabile nell'Unione Europea, a quota quasi 950 milioni di euro. La Germania è ancora una volta leader con una quota di mercato del 19%, seguita dai paesi scandinavi al 14% e dalla Francia al 12%.
Per quanto riguarda i tassi di crescita, Svezia e Francia spiccano con percentuali rispettivamente del + 20% e + 12%. Germania, Regno Unito e Danimarca registrano invece una leggera flessione di circa il -2%. La situazione in Russia, in Africa e in Medio Oriente è invece molto scoraggiante con flessioni superiori al 10%.
Per quanto riguarda la tecnologia, i filtri per polveri fini e medie rappresentano oltre la metà del mercato. Sono seguiti da filtri grossolani e quelli HEPA-ULPA, con quote di mercato di circa il 20%.
Scambiatori di calore
Dopo la leggera flessione registrata nel 2015, il mercato degli scambiatori di calore si è stabilizzato nel 2016 per un totale di 990 milioni di euro nella zona EMEA. Questa stabilità è dovuta soprattutto alle buone performance di Francia e Spagna, mentre il mercato in Italia e in Germania è sceso del -6%.
In termini di quota di mercato, la Germania mantiene la quota maggiore del 15%, seguita dall'Italia all'11% e dalla Francia al 9%.
Al di fuori dell'Unione Europea, la Russia registrato buone performance con un tasso di crescita del 10%, seguita dal Medio Oriente al 9%.
Contrariamente agli anni precedenti, gli scambiatori raffreddati ad aria hanno guadagnato quote di mercato e nel 2016 hanno rappresentato il 25% del mercato. Il resto del mercato è costituito da evaporatori (45%), condensatori (22%) e scambiatori di CO2 e aria (8%).
Per quanto riguarda le applicazioni, il mercato è ancora dominato dalla refrigerazione commerciale (29%) e industriale (19%), con solo il 17% utilizzato per il comfort (riscaldamento centralizzato, aria condizionata, ecc.).
Torri di raffreddamento
Il mercato delle torri di raffreddamento ha subito una flessione del 5% nel 2016 nella zona EMEA. Una percentuale che riassume due tendenze opposte: da un lato ci sono le pessime performance di Francia, Germania e Spagna con vendite scese di più del 20%, dall'altro lato ci sono miglioramenti registrati in Regno Unito, Turchia e altri paesi, con tassi di crescita di più del 10%.
Il leader del mercato in Europa rimane ad ogni modo la Germania, seguita dall'Italia e dallaTurchia Al di fuori dell'Europa, il Medio Oriente ha una quota di mercato del 12%.
La tecnologia delle torri di raffreddamento è rimasta invariata in Europa: le torri aperte rappresentano ancora quasi due terzi del mercato rispetto a quelle chiuse, con qualche eccezione come il Belgio.
Travi fredde
Il mercato delle travi fredde ha raggiunto un valore di 65 milioni di euro in Europa nel 2016, di cui 28 milioni in Europa settentrionale (il mercato più grande), circa 6 milioni in Francia, 3,2 milioni in Italia e 2,8 milioni in Germania. Il mercato europeo è cresciuto di circa + 10% nel suo complesso, grazie alle ottime performance di Svezia, Italia, Regno Unito e Irlanda che hanno registrato una crescita superiore al 20%.