Nel secondo trimestre del 2015, in Italia il mercato immobiliare ha registrato un incremento del +6,8% rispetto allo stesso periodo del 2014.
Secondo la Nota trimestrale realizzata dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, tra aprile e giugno di quest'anno il settore commerciale segna un +10,3%, il residenziale un +8,2% e le pertinenze un +6,1%, mentre restano col segno meno il comparto produttivo (-8%) e il terziario (-3,8%). Bene il mercato delle abitazioni nelle principali metropoli, con Torino e Palermo che crescono di oltre il 16% e Firenze che raggiunge l’11,8%.
ABITAZIONI. Nel periodo aprile-giugno 2015 il settore residenziale ha registrato 116.514 transazioni, segnando un +8,2% rispetto alle 107.647 transazioni rilevate nello stesso trimestre dello scorso anno. La migliore performance si osserva al nord (+10,3%), mentre al centro e al sud il rialzo si attesta intorno al 6%. Le grandi città mostrano tutte significativi risultati di crescita: Torino e Palermo registrano rispettivamente un +16,3% e +16,1%, seguite da Firenze (+11,8%), Milano (+9,2%), Roma (+5%) e Genova (+4,4%); ripresa più modesta, invece, per Bologna (+3,2%) e Napoli (+0,5%).
Nel territorio provinciale, il primato del mercato residenziale spetta a Milano, con un rialzo di oltre il 16%, seguita da Bologna e Genova, che superano abbondantemente quota 13%, e Firenze (+10,3%).
MERCATO NON RESIDENZIALE. Sul fronte del mercato non residenziale, rispetto allo stesso trimestre del 2014, risulta in positivo solo il settore commerciale, che con 6.719 transazioni registra un incremento del 10,3%. Ancora in ribasso, invece, le compravendite di immobili nel settore produttivo (-8%) e in quello del terziario (-3,8%). In particolare, il comparto produttivo risulta sostanzialmente stabile al centro, mentre registra valori negativi al nord (-8,2%) e soprattutto al sud (-16%); sul settore terziario invece pesa la performance negativa del Nord (-7,7%), che da solo muove oltre la metà del mercato, a differenza del centro che, in controtendenza, fa segnare un deciso rialzo del 16,3%.