Ad aprile 2014, dopo un periodo di 18 mesi, nel mondo sono state sequestrate oltre 1.300 tonnellate di refrigeranti dannosi per l'ozono.
Tra settembre 2012 e aprile 2014 si contano 133 sequestri andati a buon fine e hanno così evitato l'immissione nel mercato di 7.370 elettrodomestici e compressori e di 9.513 cilindri/contenitori di refrigeranti.
Nella maggior parte dei casi si è trattato del sequestro del R22 (famiglia HCFC), ma sono stati intercettati anche CFC (clorofluorocarburi) e HFC (idrofluorocarburi).
ANCHE PER GLI HCFC. Oltre che a impedire il commercio illegale di queste sostanze, il programma di protezione dell’ambiente delle Nazioni Unite (UNEP) sa che dovrà vigilare anche sul crescente commercio degli HCFC che attualmente si stima essere di 1 milione di tonnellate l'anno.
COMMERCIO ILLEGALE. Attualmente non ci sono cifre esatte sulla grandezza del commercio illegale, ma negli anni '90, il commercio illegale di CFC è stato stimanti in 20.000 tonnellate all'anno, ossia un valore di circa 150-300 milioni di dollari ed equivalenti ad oltre il 12% della produzione globale di CFC.
Negli anni 2000, il contrabbando globale di sostanze dannose per l'ozono globale è stimato essere di 7000-14.000 tonnellate l'anno, un valore che oscilla tra i 25 e i 60 milioni di dollari.