Sono stati oltre 200 i funzionari e dirigenti delle Province che oggi hanno partecipato all’incontro promosso da UPI e Cassa Depositi e Prestiti, appuntamento che segna un altro importante passo nell’attuazione del protocollo siglato dal Presidente UPI Michele de Pascale e dall’AD CDP Fabrizio Palermo per sostenere le Province in tutto il processo di ideazione e realizzazione di opere e investimenti.
In queste settimane il Tavolo Tecnico istituito da UPI e CDP ha messo a punto le Linee Guida che sono state presentate alle Province nel corso dell’incontro odierno e sulla base delle quali potranno essere candidati progetti di edilizia scolastica e infrastrutture viarie. Grazie a questo accordo strategico, infatti, saranno selezionati un numero significativo di infrastrutture delle Province per interventi straordinari di costruzione, manutenzione straordinaria, messa in sicurezza e adeguamento sismico dei 100.000 Km di strade e delle 5.200 scuole secondarie superiori gestite dalle Province.
Parte la seconda fase di attuazione della sinergia tra UPI e CDP, con l’avvio del processo di selezione attraverso cui saranno individuati i progetti che saranno candidati dalle Province per ottenere l’assistenza dalla Cassa Depositi e Prestiti. Entro giugno si arriverà alla definizione di un elenco delle opere più significative in termini di investimenti, innovatività ed importanza per i territori - dieci protocolli riguarderanno le scuole superiori e dieci le strade e i ponti.
Dal 2018 al 2020 gli investimenti delle Province sono aumentati del +37%, una performance eccezionale e non eguagliata né a livello locale, né tantomeno a livello nazional. Nel solo 2020, nel pieno della pandemia con tutte le limitazioni imposte dal contenimento del contagio - smartworking, blocco di attività e imprese - gli investimenti delle Province sono aumentati del 20%.
La collaborazione UPI CDP ha l’obiettivo di accrescere e potenziare la capacità delle Province nell’attuazione dei piani per il rilancio degli investimenti pubblici che sono stati assegnati a queste istituzioni, valorizzando la Pubblica Amministrazione anche in vista della realizzazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che dovrà garantire a tutto il Paese gli strumenti per resistere e reagire alla crisi.