L'Agenzia regionale di Protezione civile dell'Emilia Romagna ha approvato il Piano degli interventi urgenti che autorizza finanziamenti per 13 milioni e 800 mila euro. A queste risorse, assegnate in marzo dal Governo a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza, si aggiungono 12,6 milioni appena stanziati dalla Giunta regionale.
Complessivamente, dunque, sono stati stanziati 26 milioni e 400 mila euro per finanziare 555 interventi di messa in sicurezza del territorio colpito dal maltempo di inizio febbraio.
Gli interventi riguardano in particolare: assistenza alla popolazione, immediato ripristino dei servizi pubblici (ad esempio municipi e scuole) e della viabilità interrotta; lavori urgenti a difesa degli abitati per il rientro della popolazione sfollata; risistemazione delle reti fognarie e degli argini danneggiati dalle piene; ripristino della funzionalità di infrastrutture e impianti gestiti da Consorzi di bonifica o aziende operanti nel settore della pubblica utilità.
Nel Piano vengono anche definiti i criteri, le modalità e i termini per la presentazione delle domande e l'erogazione dei contributi per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati dalla propria abitazione in seguito al maltempo.
C’è tempo fino al 31 luglio 2015 per presentare domanda al Comune nel cui territorio si trova l’abitazione sgomberata. Il provvedimento interessa i cittadini che alla data degli eventi calamitosi risiedevano anagraficamente e dimoravano abitualmente nell’abitazione sgomberata con ordinanza.