La città di Gurgaon, in India, conta oggi circa un milione di abitanti e un traffico urbano insostenibile. Per far fronte a questa situazione, il Governo Federale ha scelto questa cittadina alle porte di New Delhi, per attuare un progetto pilota innovativo nel settore del trasporto pubblico: un servizio di navette-taxi senza conducente.
Metrino - questo è il nome del progetto in atto - si compone di sedici stazioni dislocate tra la capitale indiana e Gurgaon, e di 1.100 navette con una capienza massima di cinque passeggeri ciascuna. la linea passa su un tracciato sopraelevato rispetto alle strade urbane e può raggiungere circa 65 km/h.
L’idea - sviluppata da una società neozelandese, Metrino PRT - nasce come alternativa al trasporto pubblico e privato, in grado di ridurre il traffico urbano e, contemporaneamente, soddisfare le esigenze dei passeggeri. Infatti, le navette sono “su richiesta”, ovvero sono utilizzabili semplicemente recandosi in una stazione, come per i comuni taxi. La destinazione viene scelta attraverso un comando vocale o uno schermo digitale, ed è possibile modificare il proprio itinerario in qualunque momento.
Realizzare questo tipo di sistema di trasporto implica investimenti inferiori rispetto a una normale metropolitana poiché non implica scavi, ma solo l’installazione di linee sopraelevate. Il costo dei biglietti invece, stando alle stime dell’azienda produttrice, rimarranno in linea con i prezzi per metropolitana e bus, ma nettamente inferiori rispetto al trasporto privato.
Il progetto per la città di Gurgaon prevede un investimento pari a 136 milioni di dollari, che verranno ammortizzati nei prossimi 25 anni dalla vendita dei biglietti.