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Metropolitana di Torino, al via il bando per la progettazione della Linea 2

Entro il 9 maggio 2016 le candidature. Al vincitore l'incarico di progettazione per un valore di circa 7 milioni di euro Iva esclusa

giovedì 10 marzo 2016 - Redazione Build News

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È stato pubblicato ieri il bando di gara per la redazione del progetto preliminare della Linea 2 della Metropolitana di Torino.

“La partecipazione – spiega un comunicato del Comune di Torino - è aperta a società di progettazione nazionali ed internazionali e il vincitore sarà individuato valutando il ribasso economico sull'offerta e le competenze professionali del gruppo di progettazione, con particolare riguardo alle esperienze pregresse su progetti analoghi.

Nel bando è inoltre previsto che i progettisti dovranno porre particolare attenzione all’analisi della sostenibilità economico-finanziaria e alla definizione delle modalità di procurement e finanziamento dell'opera, nonché all’analisi della sostenibilità economico-sociale. Verrà altresì richiesto di sviluppare un progetto di linea che possa funzionare 24 ore su 24. Inoltre i progettisti dovranno prevedere soluzioni tecnologiche che consentano una maggiore intermodalità grazie anche alla possibilità di trasporto sulle carrozze delle biciclette.

CANDIDATURE ENTRO IL 9 MAGGIO 2016. Il termine ultimo per presentare le candidature è il 9 maggio 2016, decorso il quale, al termine delle verifiche dei requisiti, una commissione sarà incaricata di individuare il vincitore cui sarà affidato l’incarico di progettazione del valore di circa 7 milioni di euro, IVA esclusa.

L'attività di progettazione dovrà essere completata entro un anno dall'aggiudicazione. Nella prima fase, della durata prevista di circa sei mesi, saranno condivise con l’Amministrazione le scelte di indirizzo. Nel secondo semestre i vincitori si dedicheranno allo sviluppo progettuale vero e proprio.

DOCUMENTO PRELIMINARE ALLA PROGETTAZIONE. Il progetto verrà redatto sulla base del Documento Preliminare alla Progettazione, predisposto a cura degli uffici tecnici comunali, che prevede un tracciato di circa 14.5 km che si sviluppa da nord-est (Stazione Rebaudengo) a sud-ovest (Cimitero Parco), oltre a prevedere la possibilità di prolungare il tracciato verso il territorio di San Mauro a nord-est, e verso Piazza Bengasi – piazza Caio Mario a sud-est. Il Documento Preliminare alla Progettazione ha individuato un tracciato di massima della nuova Linea 2 e la collocazione delle 24 stazioni previste lungo il tracciato in ambito urbano, ma rimanda alla progettazione preliminare l’approfondimento di alcuni temi relativi alla ottimizzazione del tracciato quali: la possibilità di servire il Campus Universitario Einaudi, la collocazione di una fermata in Via Roma e la connessione con la stazione Porta Nuova della Linea 1, la connessione con la fermata Zappata del Passante.

Il sistema di gestione previsto per la Linea 2 sarà di tipo completamente automatico, in analogia al sistema VAL della Linea 1, ma adeguato alla evoluzione tecnologica di tali sistemi. Il bando su tale aspetto è aperto e rimanda la decisione alle attività di condivisione previste con i progettisti.

La pubblicazione del bando di progettazione è stata possibile grazie al contributo garantito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito delle risorse stanziate dal Decreto Sblocca Italia”.

Il successo della Linea 1 ha creato una vera e propria rivoluzione nel modo di muoversi in città – spiega l’assessore ai Trasporti, Viabilità e Infrastrutture, Claudio Lubatti - e la determinazione di questa amministrazione ha portato a un passo in avanti verso la realizzazione della seconda linea della metropolitana.

La Linea 2 rappresenta una della opere pubbliche più importanti e, come è stato il passante Ferroviario, costituisce l’asse di un radicale progetto di trasformazione urbana su scala metropolitana che parte dalla zona nord della città" – commenta l’assessore all’Urbanistica, Stefano Lo Russo, che continua: – “la scelta di operare per una soluzione fortemente integrata con la mobilità ciclabile va nella direzione di rendere Torino una città pilota nelle politiche di sostenibilità ambientale. I progettisti – evidenzia ancora Lo Russo - saranno inoltre chiamati a predisporre un piano di fattibilità economica - finanziaria che verrà valutato dalla commissione tecnica: anche questo costituisce un elemento di innovazione fondamentale del bando che servirà a definire le modalità di sviluppo della partnership pubblico – privata necessaria alla realizzazione dell’opera.

Il progetto di cui oggi presentiamo il bando di gara - rimarca il sindaco Piero Fassino - costituirà un nuovo asse di sviluppo cittadino e, integrando la Linea 1, contribuirà a migliorare la qualità della vita dei torinesi e di chi si sposta in città. La città continua a cambiare e a crescere e la ramificazione dei suoi collegamenti rappresenta l'ossatura di un nuovo sviluppo metropolitano ampio.

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