È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 12 luglio, dopo la registrazione alla Corte dei Conti, il decreto ministeriale 4 giugno 2019 sui monopattini elettrici - il cosiddetto “Dm Micromobilità”- che entra formalmente in vigore. Già nelle prossime settimane, quindi, i Comuni interessati potranno far partire la sperimentazione di monopattini elettrici, hoverboard, segway e monowheel.
Si attua così una parte di quella svolta green a cui il Mit sta lavorando. Questi mezzi, nuova espressione della mobilità dolce e pulita, potranno rappresentare una valida alternativa per i nostri itinerari di tutti i giorni in città, anche in un'ottica di intermodalità degli spostamenti, andando a ridurre il traffico nelle strade e tutelando anche l'ambiente.
La sperimentazione potrà prendere avvio da subito nelle città che aderiranno e permetterà la circolazione questi mezzi non previsti dal Codice e dunque fino ad oggi vietati. Il decreto, attuativo di una norma della legge di Bilancio 2019, stabilisce che monopattini elettrici, hoverboard, segway e monowheel potranno circolare in ambito urbano, previa delibera comunale, su alcune aree, tutelando la sicurezza di tutti. La sperimentazione, che dovrà essere chiesta dalle singole città entro un anno dall’entrata in vigore del dm, potrà durare minimo un anno e massimo due anni.
La circolazione di monowheel e hoverboard è ammessa solo nelle aree pedonali e a velocità inferiore a 6 km/h. Nelle aree pedonali potranno circolare anche i segway ed i monopattini ma sempre entro i 6 km/h. Segway e monopattini saranno ammessi anche su percorsi pedonali e ciclabili, piste ciclabili in sede propria e zone 30 e strade con limite di velocità di 30 km/h, a velocità non superiore a 20 km/h. Tutti i mezzi devono essere dotati di regolatore di velocità configurabile in funzione dei limiti di velocità previsti.
In allegato il decreto