È in vigore, dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (n.51 del 29/02/2020), il Dl “Milleproroghe” convertito definitivamente in legge lo scorso giovedì 26 febbraio. Diventano quindi legge importanti misure che interessano da vicino il comparto delle costruzioni e che riguardano la messa insicurezza del territorio, l’edilizia sanitaria e scolastica e il bonus verde.
Nel dettaglio, i comuni beneficiari dei 500 milioni del Fondo Sviluppo e coesione, previsti Dl Crescita (Dl 34 del 2019) per incentivare interventi di efficientamento energetico e di sviluppo territoriale, dovranno avviare i relativi cantieri entro il 30 giugno 2020. Il differimento vale per le amministrazioni che non sono riuscite a giungere alla consegna dei lavori entro il termine stabilito del 31 ottobre 2019, per motivi non imputabili all'amministrazione stessa.
Entro il 31 dicembre 2021 invece gli edifici scolastici situati nelle zone a rischio sismico 1 e 2 devono essere sottoposti a verifica di vulnerabilità sismica, con priorità per quelli situati nei comuni delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpiti dagli eventi sismici del Centro Italia susseguitisi a partire dal 24 agosto 2016.
La legge estende al 31 dicembre 2020 il termine per il pagamento degli stati di avanzamento dei lavori da parte degli enti locali destinatari dei fondi (150 milioni) per la riqualificazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici statali, stanziati dal decreto legge 69 del 2013.
Proroga anche per l'edilizia universitaria, al 31 dicembre 2020, del termine previsto per l'erogazione delle somme residue dei mutui concessi dalla Cassa depositi e prestiti.
Entro il 30 giugno 2020 sarà stilata una lista aggiuntiva di interventi urgenti di edilizia sanitaria, da realizzare con investimenti Inail. Tra gli interventi ci sarà la realizzazione di un nuovo polo scientifico tecnologico dell’istituto superiore di sanità. Entro il 30 marzo 2020, invece, dovrà essere adottato il dpcm per l’assegnazione delle risorse stanziate dalla legge di Bilancio 2020 per la rigenerazione urbana e la riduzione della marginalizzazione e del degrado sociale. Le risorse sono pari a 8,5 miliardi di euro (150 milioni di euro per l'anno 2021, 250 milioni di euro per l'anno 2022, 550 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024 e 700 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2025 al 2034).
Deroga al 31 dicembre 2020 per il deposito delle macerie derivanti dai crolli causati dal sisma in Centro Italia o dalla realizzazione degli alloggi temporanei, che possono continuare ad essere stoccate nei depositi temporanei, previsti dal Decreto “Sisma” (DL 189/2016).
Infine la scadenza della detrazione Irpef del 36% delle spese sostenute, fino a un massimo di 5 mila euro, per interventi di sistemazione a verde degli immobili ad uso abitativo, inclusi giardini e terrazzi, il cosiddetto bonus verde, viene prorogata al 31 dicembre 2020. (fonte: Anaepa Confartigianato)
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