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Milleproroghe, la Legge di conversione è in Gazzetta Ufficiale

Per quanto riguarda i tecnici competenti in acustica, è prorogata la scadenza dell’aggiornamento professionale con un emendamento approvato dalla Camera, su richiesta del Consiglio Nazionale degli Ingegneri

giovedì 29 febbraio 2024 - Alessandro Giraudi

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È pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie generale n. 49 di ieri 28 febbraio la Legge 23 febbraio 2024, n. 18, di conversione in legge, con modificazioni, del Milleproroghe – decreto-legge 30 dicembre 2023, n. 215, recante disposizioni urgenti in materia di termini normativi.

La Legge entra in vigore oggi 29 febbraio 2024.

Tecnici competenti in acustica

Per quanto riguarda i tecnici competenti in acustica, è prorogata la scadenza dell’aggiornamento professionale con un emendamento approvato dalla Camera, su richiesta del Consiglio Nazionale degli Ingegneri. Va ricordato che con l’emanazione del D.lgs 17 febbraio 2017, n. 42, è stato istituito l'Elenco nominativo dei soggetti abilitati a svolgere la professione di Tecnico competente in acustica, sulla base dei dati inseriti dalle regioni o province autonome. Tali Tecnici hanno l’obbligo di aggiornamento professionale tramite la partecipazione, nell’arco di 5 anni dalla data di pubblicazione dell’Elenco e per ogni quinquennio successivo, a corsi di aggiornamento per una durata complessiva di almeno 30 ore, distribuite su almeno tre anni, pena la sospensione temporanea del tecnico dall'elenco per sei mesi. Se poi il tecnico al termine della sospensione non provvede a documentare il dovuto rispetto degli obblighi di formazione, la regione di residenza dispone la cancellazione del tecnico dall'elenco.

In occasione dell’avvicinarsi della scadenza del primo quinquennio, il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, anche su sollecitazione di alcuni Ordini territoriali, ha rappresentato in diverse sedi il rischio per molti Tecnici di incorrere in un provvedimento di sospensione e probabilmente di cancellazione, in quanto impossibilitati a rispettare i citati obblighi di aggiornamento. Il quinquennio 2018–2023, infatti, è stato segnato dall’emergenza pandemica da Covid-19 che ha rarefatto, se non azzerato, per un lungo periodo di tempo, l’offerta di aggiornamento professionale nel settore, rendendo particolarmente difficoltoso, se non impossibile, raggiungere il tetto delle 30 ore di aggiornamento e soprattutto poterlo perfezionare distribuendolo almeno su un triennio.

Per scongiurare la sospensione, se non addirittura la cancellazione, dall’Elenco di un gran numero di Tecnici di comprovata esperienza, il CNI, anche con il supporto di alcuni Ordini territoriali (tra i quali, in particolare, quelli di Latina, Frosinone, Roma, Rieti, Viterbo e Vercelli), si è attivato per ottenere una estensione, o al limite una proroga, dei termini di scadenza per l’assolvimento del suddetto obbligo.

Il risultato è stato raggiunto grazie ad un emendamento approvato dalla Camera dei Deputati in sede di conversione del decreto-legge 30 dicembre 2023, n.215 (“Milleproroghe”). Tale emendamento ha inserito all’articolo 12 del dl il comma 6-octies, il quale dispone l’estensione del termine da 5 a 8 anni, scongiurando il rischio per molti di essi di essere sospesi e/o cancellati dall’Elenco.

“Esprimiamo soddisfazione – afferma Remo Giulio Vaudano, Vice Presidente Vicario del CNI – per l’accoglimento della richiesta sollevata da diversi colleghi, molto preoccupati delle eventuali pesanti conseguenze per chi non fosse riuscito a completare l’aggiornamento nei tempi previsti dalle norme. Al tempo stesso auspichiamo che si possano rivedere anche altre parti del D.Lgs. 42/2017, di cui continueremo a proporre nelle sedi opportune le relative modifiche e aggiornamenti”.

Antincendio, niente proroghe

Nel Milleproroghe non c'è alcuna proroga (a differenza del passato) per quanto concerne le disposizioni antincendio.

Semplificazione procedure nuovi impianti fotovoltaici in strutture turistiche o termali

In una nota, l'ANCI segnala, tra i contenuti di maggior interesse per Comuni e Città metropolitane, la norma, approvata durante l’esame nelle commissioni riunite Affari Costituzionali e Bilancio della Camera, che proroga al 31 dicembre 2024 le semplificazioni delle procedure relative a progetti per la realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici, in strutture turistiche o termali, finalizzati prioritariamente all'utilizzo dell'energia autoprodotta.

Adozione decreti ministeriali per ricognizione siti contaminati

La norma proroga al 1° gennaio 2025 il termine per l’adozione dei decreti ministeriali per realizzare la ricognizione e la riperimetrazione dei siti contaminati attualmente classificati di interesse nazionale ai fini della bonifica.

Semplificazione affidamento contratti pubblici PNRR e PNC

La norma, richiesta da ANCI, proroga al 30 giugno 2024 le procedure di affidamento semplificate per gli interventi finanziati con risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza e dal Piano nazionale complementare.

Semplificazione realizzazione di spettacoli dal vivo

La norma, richiesta da ANCI, proroga al 31 dicembre 2024 l’applicabilità del regime di semplificazione (SCIA) per la realizzazione di spettacoli dal vivo, prevedendo che tale regime si applichi a spettacoli con un numero massimo non più di 1.000 ma di 2.000 partecipanti.

Contributo degli enti locali alla finanza pubblica

La norma, approvata durante l’esame nelle commissioni riunite Affari Costituzionali e Bilancio della Camera, modifica i commi 533 e 534 della legge bilancio 2024 in tema di concorso alla finanza pubblica degli enti locali. Le modifiche sono volte a chiarire che nel calcolo del taglio in questione si “tiene conto” delle risorse PNRR come rideterminate con la revisione ex decisione UE dell’8 dicembre 2023 e delle risorse di cui alle cosiddette “piccole opere”, fuoriuscite dal PNRR a seguito della medesima decisione - risorse di cui ai commi 29 e 29-bis della legge 160/2019 destinate ad opere pubbliche per efficientamento energetico e per lo sviluppo territoriale sostenibile.

È inoltre posticipato di due mesi, dal 31 gennaio al 31 marzo 2024 – quindi in data successiva all’attuale termine per la deliberazione del bilancio di previsione fissato al 15 marzo p.v. – il termine per l’emanazione del decreto del Ministro dell’interno che deve provvedere alla determinazione degli importi del contributo alla finanza pubblica a carico di ciascun ente.

Fondo Complementare al PNRR aree colpite dai terremoti del 2009 e del 2016

La norma proroga i termini fissati con decreti MEF, relativi al PNRR/PNC, per l’effettuazione degli interventi di rilancio delle aree colpite dai terremoti del 2009 e del 2016.

Digitalizzazione servizi e attività della PA

La norma, approvata durante l’esame nelle commissioni riunite Affari Costituzionali e Bilancio della Camera, proroga al 30 giugno 2024 gli importi e i quantitativi massimi complessivi degli strumenti di acquisto e di negoziazione realizzati dalla Consip S.p.A. e dai soggetti aggregatori aventi ad oggetto i servizi di gestione e manutenzione dei sistemi IP, la cui durata contrattuale non era ancora scaduta alla data del 28 febbraio 2023.

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