Lo stato di emergenza dovuto alla crisi pandemica potrebbe terminare il prossimo 31 marzo, ma una decisione in tal senso non è ancora stata presa. Venerdì scorso in conferenza stampa però le parole del premier Mario Draghi sono state chiare: “la situazione sanitaria continua a migliorare e anche la campagna vaccinale va bene”.
Oggi è invece atteso il voto di fiducia della Camera al decreto Milleproroghe che conterrà alcuni provvedimenti sulle cartelle e sui prestiti erogati nel periodo emergenziale. Viene dato più tempo per pagare o per sfruttare i benefici di legge prima di tornare alla normalità anti-Covid, sia per quel che concerne le rateizzazioni di cartelle esattoriali sia per i prestiti garantiti alle piccole imprese o ancora di agevolazioni per la prima casa.
In particolare il decreto Milleproroghe permette di presentare una nuova domanda di rateizzazione entro il 30 aprile per rientrare nei vecchi piani anche se a condizioni meno favorevoli: infatti la decadenza del beneficio scatterà dopo 5 rate non pagate anche non consecutive, e non più 10.
Novità anche per quanto riguarda i prestiti fino a 30 mila euro alle piccole medie imprese garantiti dallo Stato: per i rimborsi che scattano nel 2022 sarà possibile prolungare il termine di sei mesi, prima di iniziare a rimborsare il capitale dei finanziamenti. Questo su richiesta di chi ha ricevuto il finanziamento e con l’accordo tra le parti.
Franco Metta