Fino a quando non sarà emanata la disposizione attuativa del nuovo Codice appalti che definirà le nuove modalità di pubblicazione online dei bandi di gara, rimane l'obbligo di pubblicarli anche sui quotidiani cartacei.
Lo ha stabilito il decreto Milleproroghe - Decreto-legge 30 dicembre 2016, n. 244 – pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.304 del 30 dicembre 2016.
Il precedente Milleproroghe - decreto-legge 30 dicembre 2015, n. 210 – aveva prorogato di un anno, vale a dire al 1° gennaio 2017, il termine per l'entrata in vigore delle disposizioni (contenute nell'art. 26 del D.L. 66/2014) che – in tema di obblighi di pubblicità, relativi agli avvisi e ai bandi previsti nel Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (Decreto Legislativo 163/2006) – prevedono la soppressione dell'obbligo di pubblicazione sui quotidiani per estratto del bando o dell'avviso per l'affidamento dei contratti pubblici nei settori ordinari, sopra e sotto soglia comunitaria.
Il decreto legislativo n. 50/2016 – Nuovo Codice dei contratti pubblici - prevede la pubblicazione dei bandi di gara sul sito della stazione appaltante e sulla piattaforma digitale dei bandi di gara presso l'Autorità anticorruzione, in cooperazione applicativa con i sistemi informatizzati delle Regioni e le piattaforme regionali di e-procurement. Le modalità di pubblicazione telematica dovranno essere fissate da un decreto attuativo del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, che doveva essere pubblicato entro il 19 ottobre 2016 cioè entro 6 mesi dall'entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti. Poiché ciò non è avvenuto, il Milleproroghe ha confermato l’obbligo di pubblicare i bandi di gara anche sui quotidiani cartacei fino a quando non saranno definite le regole per la pubblicazione online.
Leggi anche: “Milleproroghe in Gazzetta Ufficiale. IL TESTO”