Il PNRR, lo sappiamo bene, impone tempi stretti e stringenti, per tutto il triennio 2021-2023. Con l’Atto di Indirizzo il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, il ministro Enrico Giovannini, ha indicato agli uffici del Mims le priorità da considerare per la programmazione degli obiettivi del 2023 (IN ALLEGATO).
In continuità con l’anno in corso, l’Atto di Indirizzo intensifica le azioni e gli interventi in relazione alle milestone e ai target da conseguire il prossimo anno per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e del Piano Complementare, tenendo appunto conto dei tempi stringenti per la realizzazione dei progetti e delle riforme, e anche in relazione a tutte le altre attività del Ministero finalizzate alla sostenibilità. Entro la fine di settembre i dirigenti di vertice del Dicastero definiranno la programmazione dettagliata degli interventi e proporranno al ministro le misure da adottare per raggiungere gli obiettivi.
Nell’Atto di Indirizzo il ministro individua quattro priorità politiche, con le relative aree di intervento, ai fini della programmazione strategica per il 2023: il miglioramento della sicurezza delle infrastrutture e della mobilità delle persone, lo sviluppo di infrastrutture sostenibili e resilienti, anche per tenere conto dei cambiamenti climatici, l’aumento dell’efficienza e della sostenibilità del sistema dei trasporti, il miglioramento dell’efficienza dell’azione del Ministero e avvio di una gestione sostenibile delle sue strutture. La programmazione dovrà quindi specificare nel dettaglio le misure da mettere in campo per ciascuna area di intervento.
di Franco Metta
IN ALLEGATO: Atto di Indirizzo il Mims