Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato nei giorni scorsi una mozione del gruppo Pd, prima firmataria Lucia De Robertis, per l'aggiornamento del Testo Unico Edilizia (Dpr 380 del 2001), alla luce dell’evoluzione tecnica della normativa in materia di costruzioni in cemento armato, cemento armato precompresso e acciaio delle costruzioni in zona sismica.
La mozione chiede alla Giunta di presentare la richiesta al Governo in conferenza Stato-Regioni.
“La mozione nasce dall’esigenza – ha spiegato in Aula De Robertis – di chiedere alla Giunta regionale, di addivenire in tempi brevissimi in conferenza Stato-Regioni, all’aggiornamento del Dpr, relativamente alle parti per le costruzioni in zona sismica. Per massimizzare la sicurezza tenendo conto delle innovazioni tecnologiche e normative nel frattempo intervenute”.
La revisione dovrà rispondere anche all’esigenza di “rivisitazione organica della disciplina urbanistica ed edilizia”, nel più ampio ambito di rendere efficiente “l’operato e dell’operatività della pubblica amministrazione, in attuazione del decreto Madia”. Le norme attualmente previste nel Dpr per questi aspetti, si legge nel testo della mozione, sono la trasposizione delle legislazioni di settore risalenti al 1971 e 1974.