La lotta ai cambiamenti climatici, per la salvaguardia del pianeta e la conseguente Transizione ecologica si fanno anche “a colpi” di cultura. Ne è convinto il MiTE, guidato dal ministro Roberto Cingolani, che sul finire dell’anno scorso ha lanciato “Screen in green” un concorso per premiare sceneggiature di corti, soggetti di serie TV e di lungometraggi capaci di promuovere i temi ambientali.
Il concorso, il cui bando (IN ALLEGATO) è stato pubblicato sul sito del ministero, è rivolto a tutti i giovani tra i 18 e i 30 anni.
L’obiettivo dichiarato è appunto innestare con contenuti green le produzioni televisive, e, per farlo, si parte dalla scrittura stimolando e promuovendo la scelta di temi di fiction che abbiano una forte connotazione ambientale.
A valutare le opere ci sarà una giuria di professionisti che indicherà vincitori per ogni categoria. Le sceneggiature di cortometraggi saranno poi proposte all’attenzione di produttori audiovisivi per la realizzazione. Il termine ultimo di partecipazione è il 28 febbraio.
Il concorso sarà realizzato dalla Fondazione Sardegna Film Commission con il supporto del Premio Solinas e sarà promosso con la collaborazione di Green Cross Italia. Screen in green va a collocarsi nell’ambito delle diverse iniziative di educazione e informazione sulla transizione ecologica.
Infine, un consiglio per coloro che si accingono a partecipare al concorso: non abbiate timore e fatevi ispirare dall’opera del grande Jacques-Yves Cousteau, vincitore di ben tre premi Oscar.
Franco Metta
IN ALLEGATO: Bando Screen in green