In un’epoca in cui il benessere e lo sviluppo della società sono sempre più legati alla rapida evoluzione tecnologica, i datacenter assumono un’importanza fondamentale per la crescita del Paese. Far sì che in questi luoghi vi siano sempre le condizioni ottimali per conservare al meglio i dati è quindi cruciale e implica anche assicurarsi che vi sia un clima adeguato.
Per questo, Mitsubishi Electric è sponsor dell’edizione 2024 del convegno Datacenter Experience, in programma a Torino il 22 ottobre, che avrà al centro efficienza, sicurezza, sostenibilità e continuità per il nuovo business digitale. Tra i temi del convegno, troviamo, infatti, come aumentare l’efficienza e gestire l’aumento dei costi energetici, come supportare una strategia Multicloud per un Hybrid Cloud moderno, l’Intelligenza Artificiale per l’automazione dei servizi IT, la relazione fra datacenter, protezione dei dati e sicurezza e fra datacenter e sostenibilità ambientale.
The future of data center: IA, Green Cooling and Heat Reuse
Durante l’evento, Alberto Bolzonella, Sales National Key Account It Cooling Solution Manager, e Marco Filippis, Export Marketing Manager Factory Automation Division, di Mitsubishi Electric, terranno l’intervento “The future of data center: IA, Green Cooling and Heat Reuse”.
L’escalation dei consumi energetici dei datacenter spinge verso soluzioni sempre più innovative ed efficienti. L’Intelligenza Artificiale sta giocando un ruolo cruciale nella supervisione e gestione dei sistemi BMS (Building Management System), ottimizzando i processi e riducendo i costi.
Negli hyperscale data center, l’utilizzo di chiller ad alta efficienza e green è fondamentale per garantire un raffreddamento efficiente e sostenibile. Il liquid cooling rappresenta una tecnologia emergente che promette di rivoluzionare il settore, consentendo di dissipare il calore generato dai server in modo più efficace rispetto ai sistemi tradizionali ad aria.
Un’ulteriore opportunità per aumentare l’efficienza energetica dei datacenter è il recupero termico attraverso pompe di calore. Il calore dissipato dai server può essere recuperato e utilizzato per riscaldare ambienti o alimentare altri processi industriali, contribuendo così a ridurre il consumo di energia primaria.