Trasformare un Hotel ‘istituzionale’ nella sede di uno studio di progettazione creativo. Succede in Cina dove l'edificio originale- lo Shanghai New Phoenix Town Hotel gestito dal governo del distretto di Yangpu a Shanghai- è stato riqualificato dallo studio UDG in collaborazione con SEU per accogliere la nuova funzione. Il progetto ha previsto una serie di interventi volti a dare nuove funzionalità agli spazi interni e anche a rigenerare l’intero quartiere, decaduto negli ultimi anni.
Il New Phoenix Town Hotel era costituito da una serie di edifici con un corpo centrale di tre piani e altri otti edifci da due piani con le camere per gli ospiti, a cui si aggiungevano circa 5000 di spazio sotterraneo e semi-interrato e tre giardini. Gli architetti hanno rispettato il layout del complesso originario, mantenendo anche le piantagioni esistenti.
Nuovi corridoi per facilitare i collegamenti
Le aggiunte hanno riguardato un accesso dedicato ai dipendenti che dà su Kongjiang Road, nei pressi della metropolitana, una serie di corridoi tra l’edificio principali e quelli secondari al fine di migliorarne le connessioni e di favorire gli spostamenti interni. La creazione di questi corridoi vetrati ha dato luogo a una sorta di connessione tridimensionale tra i gruppi di edifici, con uno spazio che da isolato è diventato accessibile, con aree pensate per la socialità e per favorire momenti di relax o di creatività.
La piscina originaria è stata invece trasformata in uno spazio multifunzione orientata al design con sale destinate a riunioni, conferenze e mostre.
Facciata che mixa il vecchio e il nuovo
La ristrutturazione della facciata segue allo stesso modo il principio di "mescolare il nuovo e il vecchio", mantenendo delle tracce dell’edificio esistente unendole ad elementi contemporanei e simbolici per la nuova funzionalità dell’edificio. Si tratta di facciate continue in vetro per gli edifici secondari, mentre per quello principale sono stati scelte delle pareti ornate da feritoie in argilla che assicurano la vista dei mattoncini rossi della copertura originaria.
Le facciate della ex piscina sono invece dotate di feritoie smaltate in metallo che restituiscono dei reflessi particolari e hanno lo scopo di ombreggiare in caso di eccessiva irradiazione solare.
Giardini ispirati alle quattro stagioni
Gli spazi esterni sono stati parzialmente rivisitati creando quattro giardini tematici, a cui sono stati dati nomi diversi: "Front Garden", "Natura Garden", "Corporate Grove" e "Damie Garden". I giardini si ispirano alle quattro stagioni e creano uno spazio vivibile e confortevole in tutti i mesi dell’anno.
SCHEDA PROGETTUALE
Architetti: UDG + SEU
Luogo: Kong Jiang Lu 1500 Long 91 Hao, Yangpu Qu, Shanghai Shi, Cina
Architetto incaricato: Qian Qiang
Superficie: 16987 mq
Anno: 2015
Fotografie: Yao Li, Qian Qiang, Yao Li