La proposta di Legge è stata presentata da Luigi Famiglietti, Giovanna Sanna e Ermete Realacci è stata presentata con l’obiettivo di dare impulso a una rete di mobilità intermodale e sostenibile e di recuperare a tal fine il patrimonio delle linee ferroviarie dismesse, con i loro oltre 1.189 km di binari ormai chiusi. E' una proposta di legge nata anche dall’esperienza e dalle indicazioni delle associazioni riunite nella Confederazione Mobilità Dolce (Co.Mo.Do.).
Recuperare le ferrovie dimenticate e farne una rete di percorsi verdi sui quali pedalare e passeggiare - commenta Realacci - è un modo per andare incontro alle mutate esigenze trasportistiche di tanti italiani ed è anche un’occasione straordinaria per valorizzare la bellezza dei nostri paesaggi, per scommettere su ciò che rende l’Italia unica nel mondo: cultura, qualità, conoscenza, innovazione, territorio e coesione sociale.