I sostituti d’imposta devono quindi comunicare alle Entrate, mediante una dichiarazione annuale, i dati relativi alle ritenute effettuate in ciascun periodo d’imposta, quelli relativi ai versamenti eseguiti, i crediti, le compensazioni operate e i dati contributivi e assicurativi. Agefis, associazione dei geometri fiscalisti, ricorda che nel modello 770 Semplificato devono essere indicati:
- dati relativi alle certificazioni rilasciate ai contribuenti ai quali sono stati corrisposti redditi di lavoro dipendente, equiparati e assimilati, indennità di fine rapporto, prestazioni in forma di capitale erogate da fondi pensione, redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi;
- i dati contributivi, previdenziali, assicurativi e quelli relativi all’assistenza fiscale prestata per il periodo d’imposta cui si riferisce la dichiarazione;
- i dati dei versamenti effettuati, dei crediti e delle compensazioni operate;
- i dati relativi alle somme liquidate a seguito di procedure di pignoramento presso terzi nonché le ritenute operate sui bonifici disposti dai contribuenti per usufruire di oneri deducibili o per i quali spetta la detrazione d’imposta.
La presentazione del modello 770, sia semplificato che ordinario, avviene esclusivamente in via telematica avvalendosi dei servizi delle Entrate (Fisconline), per non oltre 20 soggetti, oppure presentando la dichiarazione tramite intermediario abilitato in base all’articolo 3, comma 3, del Dpr 22 luglio 1998, n.322, e successive modificazioni.
PER I CONDOMINI. Fra i numerosi adempimenti fiscali del condominio il modello 770 è certamente il più importante, tanto che gli amministratori sono soliti affidarlo ai commercialisti. Ma in realtà la compilazione, da parte di un professionista con uno studio di amministrazione bene organizzato, non è certo impossibile. O, se non altro, una verifica attenta del modello compilato resta un dovere dell’amministratore più diligente: le conseguenze degli errori sono sempre nefaste.