I produttori interessati dovranno “interfacciarsi esclusivamente con i gestori di rete per inoltrare il Modello Unico”, cioè l'iter semplificato in vigore da ieri 24 novembre 2015 – introdotto dal decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 19 maggio 2015 - per la realizzazione, la connessione e l’esercizio di piccoli impianti fotovoltaici per i quali sia richiesto contestualmente l’accesso al regime dello Scambio sul Posto.
Lo ricorda in una nota il Gestore dei servizi energetici, informando gli utenti che “successivamente all’invio al GSE, da parte dei gestori di rete, dei dati presenti nel Modello Unico, il Gestore provvederà ad attivare la convenzione di Scambio sul Posto e a comunicare all’utente il codice e il link per visualizzarla sul Portale SSP. La convenzione sarà attivata a partire dalla data di attivazione della connessione, così come comunicata dal gestore di rete”.
I REQUISITI. Possono utilizzare il Modello Unico i produttori di impianti fotovoltaici aventi tutte le seguenti caratteristiche:
a) realizzati presso clienti finali già dotati di punti di prelievo attivi in bassa tensione;
b) aventi potenza non superiore a quella già disponibile in prelievo;
c) aventi potenza nominale non superiore a 20 kW;
d) per i quali sia richiesto contestualmente l’accesso al regime dello Scambio sul Posto;
e) realizzati sui tetti degli edifici con le modalità di cui all’articolo 7-bis, comma 5 del d.lgs. n. 28/11;
f) assenza di ulteriori impianti di produzione sullo stesso punto di prelievo.
Le modalità attualmente previste dal Gse per l’accesso al servizio di Scambio sul Posto continueranno ad essere applicate in caso di richieste di connessione presentate ai gestori di rete con gli iter standard previsti dal Testo Integrato delle Connessioni Attive (TICA).
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