Martedì 15 maggio, a Milano, ha avuto luogo il sesto appuntamento della One Team BIM Conference, presso la sede di AssimpredilANCE, con un pubblico di oltre 200 partecipanti. Un’importante occasione per capire come la modellazione BIM si sta affermando nei settori della progettazione, realizzazione e manutenzione di edifici e infrastrutture a livello sia pubblico che privato.
L’evento si è aperto con i due interventi di Maurizio Cabras per ANCI e Giovanni Deleo per Ance. Il primo si è soffermato sull’importanza del risparmio di tempo che si ottiene grazie all’uso degli strumenti BIM nell’ottica della semplificazione delle procedure normative e progettuali. Deleo, invece, ha dato voce all’imprenditoria milanese affrontando il tema dell’importanza della metodologia più che dello strumento:
L’innovazione deve assumere una funzione di leva. Il mero approccio strumentale è inutile, bisogna imparare e conoscere. Dobbiamo innalzare il livello di competenza delle imprese e fare sinergia tra i diversi stakeholder per mettere in rete sapere e informazioni.
Secondo quanto è emerso dal convegno si sta già operando in questo senso con successo: in Assimpredil lo sportello BIM messo a disposizione a titolo di servizio gratuito 3 anni fa contava l’interesse di due o tre imprese, oggi quelle coinvolte sono già più di 40 per un totale di 200 dipendenti. Le imprese si stanno attrezzando, formando i propri dipendenti, investendo in strumenti e tecnologie, ma il livello della domanda, soprattutto pubblica, non è molto alto. Poche sono, ad oggi, le stazioni appaltanti in grado di proporre bandi di gara sul BIM.
Riccardo Perego AD di One Team ha ripreso ed evidenziato in modo particolare i vantaggi del BIM come moltiplicatore di risparmio di tempo in merito a tutte le fasi procedurali.
Lavorando con metodo BIM si fatica di più all’inizio per prevedere il maggior numero di azioni possibili in modo tale da arrivare in cantiere già pronti a realizzare l’opera finale, senza dover cambiare il progetto in corsa e avviare troppe varianti. Con il BIM i dati in nostro possesso evidenziano sempre e comunque una notevole riduzione di, tempi, costi e materiali. Se il metodo non funzionasse la gente smetterebbe di usarlo, al contrario notiamo a livello nazionale e internazionale una crescita continua. Basta notare come, nei principali motori di ricerca, la parola BIM abbia triplicato i livelli di presenza negli ultimi anni.
Bruno Daniotti del Politecnico di Milano ha presentato BIMReL, il portale per la gestione della BIM library della Regione Lombardia.
L’obiettivo – ha affermato Daniotti – è quello di organizzare una banca dati Opensource attraverso la realizzazione di un portale in diverse lingue per garantire sui progetti trasparenza, qualità e riduzione di tempi e costi. Ogni oggetto avrà una sua scheda con informazioni su prestazioni di efficienza e sostenibilità e le diverse tariffe. Saranno poi a disposizione degli utenti anche modelli BIM aperti da utilizzare e analizzare per approfondire gli aspetti commerciali e tecnici, dossier specialistici per posa in opera, LCA, sicurezza e manutenzione.
Il portale, ideato da Politecnico di Milano, One Team e TraceParts, è in fase di realizzazione e presto sarà pronto per essere utilizzato. Alcune best practice presentate durante la giornata hanno dimostrato attraverso esempi concreti come la scelta del BIM sia vincente sotto diversi aspetti: dalla velocità alla tracciabilità, alla condivisione per chi lavora con un team di persone provenienti da mondi e discipline diverse.