Si è svolta martedì scorso l'audizione informale, da remoto, di OICE, invitata dalla XIV Commissione del Senato (Presidente Sen. Stefano) sui temi inerenti l'articolo 8 del disegno di legge n. 2169 - legge europea 2019-2020 - che prevede alcune modifiche all'articolo 46 del codice dei contratti pubblici.
Nel merito il Direttore Generale Andrea Mascolini ha sottolineato la delicatezza delle modifiche apportate dalla norma che abilita - ancorché a seguito di una sentenza della Corte di giustizia europea della scorsa estate - altri soggetti come fondazioni, onlus ad operare al fianco di professionisti, studi associati, stp e società di ingegneria.
Le richieste OICE, esposte dal Direttore Generale dell'Associazione ai componenti la Commissione Politiche Europee, hanno l'obiettivo di assicurare il principio di parità di trattamento e non discriminazione con chi già opera sul mercato, attraverso modifiche puntuali del decreto ministeriale n. 263/2016 al fine di stabilire stesse regole di ingaggio per tutti gli operatori economici, tenendo anche conto - ad esempio - del regime fiscale agevolato di cui godono le fondazioni.
Mascolini ha anche sottolineato l'esigenza di ritoccare il comma 4 dell'articolo 80 del Codice Appalti che - sia pure frutto di modifiche al Codice dettate da una procedura di infrazione UE - creano una situazione di particolare incertezza nei confronti degli operatori economici di introdurre una norma per indurre i committenti al rispetto della disciplina in materia di ritardati pagamenti.
Al termine dell'audizione il Sen. Stefano Candiani (Lega Nord), già Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno, ha chiesto a Mascolini di conoscere l'opinione di OICE sul possibile ricorso alle sole direttive UE invece del Codice Appalti. Il Direttore Generale OICE ha riassunto la posizione contraria dell'Associazione e i conseguenti rischi di blocco del settore derivanti da una ipotetica scelta (peraltro bocciata da Anac, non raccolta dal Mims e sulla quale tutte le associazioni si sono espresse negativamente).
In allegato la norma del ddl e le modifiche proposte da OICE.
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