Mercoledì 19 settembre, al Remtech Expo 2018 di Ferrara, saranno presentati i risultati del progetto “Infrasafe – Monitoraggio intelligente per infrastrutture sicure” nell’ambito del POR-FESR 2014-2020 – Asse 1 Ricerca e Innovazione della Regione Emilia-Romagna.
Il progetto è stato lanciato da Warrant Innovation Lab assieme al Centro Interdipartimentale per la Ricerca Industriale Edilizia e Costruzioni dell’Università di Bologna, al Centro Interdipartimentale per la Ricerca Industriale Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione dell’Università di Bologna, al Consorzio Proambiente e al Dipartimento per l’Innovazione nei sistemi Biologici, Agroalimentari e Forestali dell’Università degli Studi della Tuscia.
Il progetto si è proposto di sviluppare una piattaforma multidisciplinare per la fornitura alle imprese di tecnologie e know-how, finalizzate al monitoraggio e alla gestione di infrastrutture idrauliche e dei rischi ad esse connessi. Un sistema integrato di monitoraggio e diagnostica applicabile a alvei, argini e sponde ed infrastrutture viarie che, utilizzando tecnologie oggi disponibili, ne incrementino la sicurezza consentendo interventi tempestivi.
Questi gli obiettivi specifici del progetto concluso:
- sviluppare sistemi video per il monitoraggio della corrente in superficie e della morfologia fluviale;
- sviluppare metodi idro-acustici per il monitoraggio dei flussi di sedimento sospeso nella corrente fluviale;
- sviluppare un natante semi autonomo per il rapido rilievo di erosioni e della corrente in prossimità delle zone di maggior criticità (e.g. pile in alveo);
- validazione di modelli numerici open-source per la previsione dell’azione delle correnti su strutture e fondali;
- sviluppare un sistema integrato di monitoraggio e analisi delle deformazioni e dei danni eventualmente subiti da grandi impalcati, che sfrutti accelerometri MEMS ed estensimetri;
- sviluppare tecniche GNSS a basso costo per individuare in tempo reale deformazioni lente di infrastrutture;
- sviluppare un metodo integrato di monitoraggio e di analisi per la valutazione in tempo reale di resistenza e sicurezza arginale;
- validare l’applicazione del ground penetrating radar (GPR) per l’individuazione di cavità arginali;
- sviluppare il sistema di gestione delle informazioni provenienti dal complesso dei monitoraggi per valutare cambiamenti nel comportamento dell’opera a seguito di eventi traumatici (sisma, urti, piene) e fornire un preallarme per condizioni di rischio e programmare gli interventi di manutenzione.