“Finalmente da questa tormentata legge di Bilancio arriva una buona notizia per l’ambiente e per la micromobilità elettrica. L’emendamento approvato ieri sera in Commissione Bilancio, al Senato, equipara infatti i monopattini elettrici alle bici per le regole di circolazione su strada. La micromobilità rappresenta un tassello importante nel ripensare gli spostamenti e la mobilità in città e le esperienze che arrivano dall’estero, da aree urbane come Berlino, Barcellona, Bruxelles o Parigi, dimostrano concretamente come i monopattini siano un importante mezzo di raccordo con i mezzi pubblici contribuendo a ridurre inquinamento e traffico, fornendo una valida alternativa all’uso della macchina e rendendo le città più vivibili. Ora il nostro auspicio è che si arrivi al traguardo finale senza nessun ripensamento, approvando una legge di bilancio che creda e punti davvero sulla mobilità a emissioni zero”. Così Edoardo Zanchini, vicepresidente di Legambiente commenta dalla Cop25 di Madrid l’approvazione dell’emendamento sui monopattini.
Legambiente proprio nelle settimane scorse, alla vigilia del quarto sciopero mondiale per il clima, ha organizzato a Roma, insieme a associazioni e cittadini, un presidio #monopattiniliberi davanti al Ministero dei Trasporti per chiedere nuove regole di circolazione su strada equiparando i monopattini alla bici e per ribadire che “imbrigliare” la micromobilità elettrica rappresenta un assurdo e grave errore. “Un appello – conclude Zanchini – che è stato dunque ascoltato dal Senato. Ora è importante continuare a percorrere questa strada e al Governo, che entro fine dicembre dovrà approvare il piano energia e clima, ricordiamo che nella battaglia per il clima è decisivo accelerare il cambiamento nella mobilità a partire dal rilancio del trasporto pubblico e rendendo sempre più competitiva la mobilità elettrica e sicuri gli spostamenti in bici e a piedi”.