Anev (Associazione nazionale energia del vento) ha accolto con favore la notizia dell'impugnativa, da parte del Governo, della legge regionale della Campania n. 6 del 5 aprile 2016 “Prime misure per la razionalizzazione della spesa e il rilancio dell’economia campana – Legge collegata alla legge regionale di stabilità per l’anno 2016”, che contiene tra l'altro la moratoria dell’eolico.
Secondo il Governo tale provvedimento contrasta con i principi fondamentali della legislazione statale, in particolare violando l’art. 9 Cost., in materia di tutela del paesaggio e l’art. 117, secondo comma, lett. e) e lett. s), Cost, riguardante la tutela dell’ambiente (profili da ANEV segnalati e recepiti nell’impugnativa).
L'Anev aveva a suo tempo segnalato le proprie considerazioni di natura legale al Ministro per gli Affari Regionali, Enrico Costa, in merito al contenuto della legge regionale, evidenziandone profili di incostituzionalità, specie laddove il provvedimento dispone che “nelle more dell’approvazione delle deliberazioni di cui al presente articolo 1 è sospeso il rilascio di nuove autorizzazioni per impianti eolici nel territorio regionale”, in aperto contrasto con diverse disposizioni del dettato costituzionale.
Inoltre, oltre ad enucleare una serie di altri profili di illegittimità, l’Associazione ha rilevato che la suddetta legge sia in palese violazione dei principi comunitari in materia di liberalizzazione del mercato elettrico e di promozione delle fonti rinnovabili.