La prima delle 78 paratoie del Mose di Venezia, posizionata quasi 11 anni fa, è stata prelevata il 5 luglio 2023 per essere sottoposta a manutenzione. La manutenzione del Mose è seguita dai tecnici di Fincantieri, che hanno estratto la paratoia dall'acqua utilizzando tre argani attaccati a una cavalletta posizionata alla diga di Treporti.
L'operazione di manutenzione del Mose
I costi per la manutenzione del Mose si aggirano intorno ai 63 milioni di euro l'anno, e dopo 14 ore di lavoro è stata sollevata in circa 40 minuti la prima paratoia, il tutto seguito dai tecnici di Fincantieri guidati dall'ing. Tresin, che hanno utilizzato la cosiddetta "cavalletta". I danni sono evidenti: un parallelepipedo di 20 metri di larghezza, 9 metri di lunghezza, 3 metri di altezza e un peso complessivo di 350 tonnellate, che si è ricoperto di alghe e molluschi nel corso degli anni. La paratoia è la sesta per posizione (alloggiata in acqua nel 2013) delle 21 sistemate in quella bocca di porto, è stata sganciata dal cassone in cui è alloggiata e lasciata sulla superficie dell'acqua, e caricata poi su un pontone e trasportata in cantiere per la manutenzione a Marghera. Tuttavia, il sindaco Brugnaro ha espresso soddisfazione per le condizioni generali della paratoia, migliore di quanto previsto: "Esprimo soddisfazione per la situazione in cui abbiamo trovato la paratoia, sicuramente migliore di quanto potessimo immaginare. Ora le indagini che verranno compiute ci consentiranno di comprendere nel dettaglio le condizioni generali e particolari".
La manutenzione della paratoia, specialmente per le prime ormai da 10 anni in acqua, è solo una parte dell'impegno necessario per riportare in vita la Laguna di Venezia. Ci sono altre azioni cruciali da intraprendere come l'alzare le rive, scavare i canali e realizzare le fognature. È necessario sbloccare situazioni che sono ferme da trent'anni, ha specificato l'autorità della Laguna.
Step successivi
Dopo 11 anni di esposizione all'acqua, del resto, è necessario pulire la paratoia dalle alghe e dai mitili che si sono accumulati sulla sua superficie. Questa manutenzione straordinaria prototipale avvierà delle analisi interne ed esterne tramite la creazione di tre aperture. Tutte le verifiche saranno monitorate e registrate, mentre il Dipartimento di Biologia marina dell'Università di Padova studierà l'accrescimento marino. Saranno controllate le giunture, la struttura, il consumo delle vernici, l'usura degli impianti e lo stato di salute delle cerniere. Nel frattempo, verrà sistemata una paratoia di riserva al suo posto. Già in agosto, una seconda paratoia sarà estratta per una manutenzione ordinaria, che dovrebbe essere completata entro settembre.
Leggi di più sul Mose
