Venerdì scorso è stata resa pubblica la lettera aperta del Presidente e il Consiglio dell’Ordine Ingegneri Venezia inviata alle autorità nazionali, regionali, metropolitana e cittadina. Al centro dell’attenzione c’è il MOSE e la Difesa di Venezia dalle acque alte.
Nell’appello degli Ingegneri Veneziani emerge il MOSE e – tra varie le richieste – la conferma della data di ultimazione delle opere poiché, secondo indiscrezioni rese note dalla stampa, sembrerebbe anticipabile a fine 2020. Viene chiesta anche la pubblicazione del cronoprogramma delle lavorazioni da completare assieme al calendario delle prove di sollevamento delle paratoie. La richiesta al Centro Previsioni e Segnalazioni Maree del Comune di Venezia, proprio in relazione al MOSE e ben comprendendo le difficoltà connesse con le tematiche meteorologiche, è mirata all’aggiornamento dei modelli di previsione e simulazione delle piene acque alte. Ciò permetterebbe di evitare approssimazioni nelle previsioni non compatibili con la corretta manovra delle paratoie di chiusura e con le misure di prevenzione e di protezione civile da adottarsi.
La lettera aperta – IN ALLEGATO - è stata inviata al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, al Prefetto di Venezia, al Provveditore Interregionale per le Opere Pubbliche per il Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, al Soprintendente per i Beni Architettonici e del Paesaggio per il Patrimonio Storico ed Artistico e Demoetnoantropologico di Venezia e Laguna, al Presidente del Consiglio regionale del Veneto, al Presidente della Giunta regionale del Veneto, al Sindaco della Città Metropolitana di Venezia, al Sindaco della Città di Venezia e per conoscenza alle Professioni nel CUP Comitato Unico della Provincia di Venezia e a tutta la Comunità Italiana degli Ingegneri.