Tecnologie innovative

MulticonBAS, il regolatore del benessere climatico basato su logica fuzzy

La società romana Cool Projects ha messo a punto un nuovo sistema hardware e software che consente di migliorare il comfort negli ambienti di lavoro e ottimizzare i costi dei consumi energetici

mercoledì 23 gennaio 2019 - Erika Seghetti

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MulticonBAS è il nuovo sistema di regolazione climatica realizzato da Cool Projects, società specializzata in Project Management e Building Automation, nell’ambito dell’attività di ricerca e sviluppo Multicon FRL, in collaborazione con la società Idea75.

Si tratta di un sistema hardware e software che consente di superare i problemi causati dalla non linearità della variazione delle condizioni di benessere climatico all’interno di un ambiente, dovuta alla significativa dipendenza del livello di comfort percepito da fattori di tipo personale e alla difficoltà di gestire contemporaneamente tutti gli apparati presenti nell’ambiente indoor.

Infatti, nonostante gli standard di temperatura e umidità imposti dalle normative vigenti per garantire le condizioni di benessere (21°C con uno scarto di 2°C e umidità relativa del 45% nella stagione invernale; 25°C con uno scarto di 2°C e umidità relativa del 60% nella stagione estiva), gli utenti percepiscono troppo caldo o troppo freddo per ragioni soggettive, dovute a situazioni misurabili – come la differenza di temperatura tra gli ambienti interni e le condizioni esterne – o non misurabili – come l’umore personale. 

MulticonBAS nasce proprio con l’intento di superare queste limitazioni, attraverso un sistema hardware che consente di:

•integrare all’interno di un’unica unità di controllo tutte le interfacce necessarie a gestire ogni dispositivo presente all’interno di uffici o ambienti industriali; 

•supportare contemporaneamente molteplici protocolli di comunicazione standard in aggiunta a quelli più comuni disponibili sul mercato in ambito di Building Automation, quale il MODBUS. 

L’hardware è inoltre associato a un sistema software:

•contenente tutte le logiche di controllo necessarie per la regolazione climatica in funzione del locale specifico in cui è installato e dei correnti parametri ambientali;

•in grado di risolvere il disallineamento tra quanto descritto nelle normative vigenti in termini di benessere e la reale percezione da parte di chi vive in tale ambiente, senza snaturare le indicazioni imposte dalle normative;

•in grado di ridurre il consumo energetico dovuto all’utilizzo errato delle risorse a disposizione dell’utente.

Il sistema si basa su regolatori a logica fuzzy, indicati anche con l’acronimo FLR, i quali, rispetto ai classici regolatori, hanno il vantaggio di poter definire delle variabili linguistiche associate a opportuni insiemi – fuzzy set – che, unitamente a logiche appositamente sviluppate, permettono di migliorare la percezione di benessere da parte dell’utente. Il punto di forza di un sistema basato su logica fuzzy risiede nell’abbandono della teoria classica degli insiemi formulata da Eulero, in cui il concetto di appartenenza a un determinato aggregato si riferisce unicamente alla condizione VERO-FALSO.

La logica fuzzy ha il vantaggio di assegnare un valore, detto “grado di appartenenza”, al concetto di insieme. Così, i termini CALDO, FREDDO e BENESSERE assumono varie gradazioni in base alla temperatura percepita e quindi un utente può dire di essere in una condizione di BENESSERE al 70% o al 50%, e contemporaneamente affermare di percepire FREDDO al 30%

Per massimizzare le performance del sistema sono state effettuate delle misure sul numero d’interventi giornalieri effettuati dagli utenti per modificare il funzionamento del sistema di termoregolazione. Si è notato che il sistema implementato consente di ridurre di circa il 30% il numero di modifiche rispetto a un termostato con controllore PID classico riducendo, di conseguenza, la percentuale di insoddisfazione personale (PPD). 

“Il miglioramento del comfort termico nei luoghi di lavoro e il contenimento dei consumi energetici – spiega Maurizio La Motta, General Manager di Cool Projects – è un aspetto che sempre più aziende tendono a curare con maggiore attenzione nell’ambito della Building Automation. L’organizzazione delle nostre attività quotidiane ci costringe spesso a trascorrere gran parte della giornata in ambienti confinati e in presenza di clima artificiale. La realizzazione di condizioni di comfort all’interno di tali ambienti è, pertanto, un’importante specifica progettuale della quale devono tenere conto sia le soluzioni edilizie che quelle impiantistiche”.

Il sistema, sottolinea La Motta, ha consentito di accedere alle agevolazioni concesse in forma di credito di imposta, un’opportunità attribuita a tutte le imprese che effettuano investimenti in attività di ricerca e sviluppo dal 31 dicembre 2014 al 31 dicembre 2020. Il beneficio spettante viene calcolato come differenza positiva tra l’ammontare complessivo delle spese per investimenti in attività di ricerca e sviluppo sostenute nel periodo d’imposta in relazione al quale si intende fruire dell’agevolazione e la media annuale delle medesime spese realizzate nei tre periodi d’imposta precedenti.

Le prime applicazioni di MulticonBAS hanno dato i risultati previsti in termini di risparmio energetico. Un 20% di consumi in meno è stato riscontrato sia presso il palazzo originariamente progettato dall’arch. Lafuente (di proprietà di Valle Giulia RE), oggi sede della Esso Italiana e altre primarie compagnie nel settore Oil & Gas, sia nella sede di ALD Automotive (il cui edificio è di proprietà della Immobilcinque Srl).

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