Con un rapporto tra indebitamento delle famiglie e reddito vicino al 60%, l'Italia è sotto della media dell'area euro che in base ai dati elaborati dalla European Mortgage Federation aggiornati a fine 2020, si spinge oltre il 90%, con punte oltre il 100% per Francia e Spagna.
Questa situazione secondo Alessio Santarelli, direttore generale per la divisione broking di MutuiOnline.it e intervistato dal Sole24Ore, si spiega con una mentalità permeata così tanto che anche chi oggi si trova a dover acquistare una nuova casa, cerca di utilizzare il più possibile la propria liquidità e il meno possibile quella offerta dalla banca. Lo dimostra il fatto che solo il 54% delle compravendite immobiliari è oggi sostenuta da un mutuo.
"Abbinando il concetto di mutuo a quello di investimento - evidenzia Santarelli - è possibile difatti stipulare un mutuo a tasso 0. Ma molti non lo sanno. E questo è un problema di cultura finanziaria".
"Utilizzando la leva dell'ipoteca che permette di accedere al denaro a costi inferiori rispetto a un comune prestito, una liquidità aggiuntiva non da destinare alla casa ma agli investimenti. E con i frutti dell'investimento si può ridurre, fino ad abbattere, la quota interessi sul mutuo".
Ecco perché il mutuo potrebbe essere visto anche come un'occasione storica per accedere a costi bassissimi a una fonte di liquidità da utilizzare per gli investimenti.
Franco Metta