Secondo il Barometro Crif, nel mese di giugno 2015 la domanda di mutui da parte delle famiglie italiane si conferma su livelli record, con un +81,1% rispetto allo stesso mese del 2014 (valore ponderato, a parità di giorni lavorativi), nel segno della continuità rispetto alle brillanti performance già registrate nei mesi precedenti.
Nello specifico, l’incremento rilevato nel mese appena concluso è inferiore di poco al record assoluto fatto registrare nel mese di maggio e va a consolidare il progressivo riavvicinamento dei volumi ai livelli precedenti la grande depressione che colpì il comparto nel biennio 2011-2012.
+58,7% NEL I SEMESTRE 2015. Con l’ulteriore forte crescita registrata nel mese di giugno si irrobustisce, dunque, il recupero verso i livelli pre-crisi tanto che la variazione complessivamente registrata nel I semestre 2015 ha fatto segnare un significativo +58,7% rispetto al corrispondente periodo 2014, sostenuto sia dal miglioramento delle condizioni di offerta del credito sia dalla ripresa del mercato immobiliare, incoraggiata da prezzi di acquisto in costante flessione.
Tuttavia non è ancora stato colmato del tutto il consistente gap accumulato durante la fase più dura della crisi.
ANCORA CONTENUTO L'IMPORTO MEDIO RICHIESTO. Al contempo però l’importo medio richiesto rimane contenuto: nel mese di giugno si è attestato a 122.671 Euro, al di sotto dei valori registrati nel corrispondente mese degli anni precedenti ma, soprattutto, ben distante dagli oltre 140.000 Euro del giugno 2010.
Analogamente, nel primo semestre dell’anno in corso il valore medio è stato pari a 123.150 Euro, contro i 124.670 Euro del corrispondente periodo 2014.