L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato le caratteristiche socio-demografiche dei cittadini non italiani che hanno sottoscritto un mutuo ipotecario nel 2015.
AREA DI PROVENIENZA. Nel nostro Paese vengono finanziati principalmente cittadini italiani (86,4%), il 10,3% è rappresentato da altri Paesi del Vecchio Continente e il 3,3% da immigrati extra-europei (questi ultimi provengono soprattutto dall’America Centro-Meridionale, quindi da Asia e Africa). Le nazionalità più rappresentate sono quelle rumena (27,3% del totale degli stranieri), albanese (15,5%) e moldava (11,8%); tra i non-europei, invece, i più presenti sono i peruviani (3,2%), seguiti dai cinesi (2,1%) e dai marocchini (2%).
Osservando la provenienza del mutuatario nell’ambito delle macroaree italiane e confrontando i risultati tra loro, si evince che gli istituti di credito tendono a finanziare i cittadini non italiani maggiormente nel Nord Italia. In particolare emerge la quota di stranieri finanziati nel Nord-Est, che rappresentano quasi un terzo del totale della macroarea.
ETÀ ANAGRAFICA. L’età media dei mutuatari non italiani che hanno sottoscritto un finanziamento ipotecario in Italia nel 2015 è 38,2 anni. Quattro mutuatari su dieci hanno tra 35 e 44 anni, mentre gli under 35 rappresentano il 36,5% del totale.
SCOPO FINANZIAMENTO. Come è logico aspettarsi, la maggior parte dei finanziamenti viene erogata per acquistare casa, motivazione che rappresenta infatti il 95,5% del totale, mentre le sostituzioni e le surroghe costituiscono il 4,2%.
PROFESSIONE MUTUATARIO. La sicurezza economica è tra gli elementi fondamentali richiesti dagli istituti di credito per erogare un finanziamento. Tale caratteristica identifica il 91% del campione (dipendenti a tempo indeterminato e pensionati), a fronte del 7,3% di chi ha un contratto di lavoro flessibile (liberi professionisti/lavoratori autonomi e titolari d’azienda). I lavoratori a tempo determinato, invece, pesano per l’1,7%.
TIPOLOGIA MUTUO. Uno straniero su due sottoscrive mutui a tasso fisso e poco più di un terzo opta per finanziamenti a tasso variabile. Questi ultimi hanno evidenziato un calo rispetto all’anno scorso, quando erano scelti dal 39,7% degli stranieri; i mutui a tasso fisso, al contrario, sono passati dal 37,3% al 51,9%. I prestiti ipotecari a rata costante rappresentano invece l’11%, mentre sono più marginali le tipologie a tasso variabile con CAP e misto.
DURATA MUTUO. La durata media dei mutui sottoscritti da cittadini non italiani è pari a 25 anni, in aumento esattamente di un anno rispetto al 2014. Ragionando per fasce di durata, risulta che 3 mutui su 4 hanno una durata compresa tra 21 e 30 anni, a fronte del 66,9% registrato l’anno scorso, e il 25,3% si colloca nella fascia 10-20 anni (mentre nel 2014 questa fascia incideva per il 32,7%).
IMPORTO MUTUO. Nel corso del 2015 l’importo medio di mutuo erogato sul territorio nazionale ai mutuatari non italiani è stato pari a circa 98.900 €, in aumento rispetto all’anno scorso quando il ticket medio ammontava a 94.700 €. Segmentando il campione per fasce di erogato si nota come la ripartizione sia più sbilanciata verso importi contenuti. Il 49,1% dei mutui erogati ha un importo compreso tra 50 e 100.000 €, mentre il 37% si colloca nella fascia successiva (100-150.000 €). Solo il 9% dei mutuatari, invece, ha ottenuto un finanziamento superiore a 150.000 €.