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Mutui prima casa under 36: fondo prorogato e rifinanziato per tre anni

Il disegno di legge di bilancio 2025 incrementa di 130 milioni di euro per l’anno 2025 e di 270 milioni di euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027 la dotazione del fondo di garanzia per la prima casa. Il Fondo Prima casa offre particolari agevolazioni ai giovani e alle famiglie numerose

lunedì 4 novembre 2024 - Alessandro Giraudi

mutui tasso variabile

È incrementata di 130 milioni di euro per l’anno 2025 e di 270 milioni di euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027 la dotazione del fondo di garanzia per la prima casa (di cui all'articolo 1, comma 48, lettera c), della legge n. 147 del 2013), in scadenza il 31 dicembre 2024.

Lo prevede il comma 3 dell'articolo 17 del disegno di legge di bilancio 2025, ora all'esame della Camera dei deputati.

Le novità

Il comma 1 dell'articolo in oggetto, spiega la relazione illustrativa, implementa la proroga disposta con la scorsa legge di bilancio, estendendola per l’intero triennio 2025-2027, e per l’effetto differendo al 31 dicembre 2027 i termini per accedere al regime speciale di cui all’articolo 64, comma 3, primo periodo, del decreto-legge n. 73 del 2021, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 106 del 2021, che riconosce una copertura in garanzia del fondo elevata fino all’80 per cento della quota capitale alle (i) giovani coppie, (ii) ai nuclei familiari monogenitoriali con figli minori conviventi; (iii) ai conduttori di alloggi di proprietà degli istituti autonomi per le case popolari comunque denominati e (iv) ai giovani di età inferiore a 36 (cd. categorie prioritarie), qualora essi siano in possesso di un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a 40 mila euro annui e richiedano un mutuo superiore all’80 per cento del prezzo dell’immobile, comprensivo di oneri accessori (Loan to Value - LTV).

Il comma 2, anche in questo in continuità con la misura disposta nella scorsa legge di bilancio, che viene estesa per l’intero triennio 2025-2027, proroga il supporto nell’accesso al credito fornito dalle garanzie del Fondo prima casa in favore delle famiglie numerose, confermando l’inquadramento, tra le categorie prioritarie di: a) nuclei familiari che includono tre figli di età inferiore a 21 anni e che hanno un ISEE non superiore a 40.000 euro annui; b) nuclei familiari che includono quattro figli di età inferiore a 21 anni e che hanno un ISEE non superiore a 45.000 euro annui; c) nuclei familiari che includono cinque o più figli di età inferiore a 21 anni e che hanno un ISEE non superiore a 50.000 euro annui.

In particolare, con riferimento a tali categorie ad accesso prioritario, che presentino richieste di mutuo di valore superiore all’80% del prezzo d’acquisto dell’immobile, comprensivo di oneri accessori, la garanzia è rilasciata nella misura del’80% della quota capitale, tempo per tempo in essere sui finanziamenti concessi, per i nuclei familiari di cui alla lettera a), nella misura dell’85% per i nuclei di cui alla lettera b) e nella misura del 90% per quelli di cui alla lettera c). Sono altresì confermate, in relazione alle suddette categorie, anche le restanti previsioni della scorsa legge di bilancio. Infine, il medesimo comma 2 prevede che le risorse disponibili a valere sulla riserva complessiva di importo massimo pari a 100 milioni di euro di cui all’articolo 1, comma 11 della legge 30 dicembre 2023, n. 213, possono essere utilizzate anche per le finalità di cui al comma 1 del
presente articolo.

Il comma 3 incrementa di 130 milioni di euro per l’anno 2025 e di 270 milioni di euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027 la dotazione del fondo di garanzia per la prima casa, di cui all'articolo 1, comma 48, lettera c), della legge n. 147 del 2013.

Agevolazione gestita da Consap

«Siamo soddisfatti del risultato raggiunto» afferma l’AD di Consap Vincenzo Sanasi d’Arpe. «Il Fondo è stato ampiamente rifinanziato e la dotazione per la prima volta è stata prolungata a tre anni. Non si tratta, quindi, di provvedimenti semestrali o annuali, come negli anni precedenti.

Il Fondo Prima casa offre particolari agevolazioni ai giovani e alle famiglie numerose, due categorie che Consap sostiene con diverse iniziative. Tengo a ricordare particolarmente l’introduzione, a partire da gennaio 2024, delle agevolazioni per le famiglie numerose, che attualmente hanno diritto di accesso al Fondo con priorità. Nel caso in cui richiedano un finanziamento superiore all’80% del prezzo di acquisto, queste famiglie avranno la possibilità di accedere a garanzie crescenti fino al 90% in base al numero dei figli e all’ISEE. Dal 2013, anno di istituzione del Fondo Prima casa, al 30 settembre 2024
» prosegue Sanasi. «Consap ha registrato oltre 580 mila domande, dalle quali sono stati stipulati oltre 440 mila mutui per un importo di mutuo ammesso alla garanzia di oltre 62 miliardi. Dai nostri dati emerge che nel periodo gennaio/settembre 2024 il numero di domande ammesse alla garanzia del Fondo è aumentato del 15% rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente, a fronte di un progressivo calo dei tassi.

Si tratta di cifre significative che dimostrano come il Fondo non sia soltanto un sostegno a categorie di cittadini bisognosi ma anche all’intera economia italiana.

In base ai dati raccolti, si osserva che, ad oggi, la percentuale di mutui erogati e garantiti dal Fondo prima casa agli under 36 e famiglie numerose è di circa il 70% sul totale dei mutui erogati, a riprova della validità della misura.

È, dunque, evidente che, soprattutto nei periodi di oscillazione dei tassi di interesse, l’intervento della garanzia Consap costituisce un intervento efficace per l’acquisto della prima casa, incidendo positivamente sulle condizioni di offerta dei mutui.

Grazie ad una costante cooperazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, Consap si impegna ad affermare sempre più il suo ruolo sociale e di supporto per famiglie italiane
» conclude Sanasi d’Arpe.

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