“Nel mese di aprile dello scorso anno 2021 ho dovuto cambiare residenza, restando intestatario di mutuo e appartamento. Posso detrarre tutti gli interessi passivi del mutuo relativi al 2021, come da 730 precompilato, o devo ricalcolare solo quelli del periodo gennaio-aprile?”. A questa domanda di un contribuente ha risposto Fisco Oggi, la rivista online dell'Agenzia delle Entrate.
“Il quesito dovrebbe far riferimento all’agevolazione prevista dall’art. 15, comma 1, lett. b), del Tuir, in presenza di un mutuo ipotecario contratto per l’acquisto dell’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale e delle sue pertinenze.
Si conferma che la detrazione dall’Irpef del 19% degli interessi passivi e dei relativi oneri accessori spetta solo per il periodo in cui l’immobile è utilizzato come abitazione principale. Per abitazione principale, ai fini della detraibilità degli interessi, si intende quella nella quale il contribuente o i suoi familiari dimorano abitualmente.
Nel caso in cui l’immobile non venga più utilizzato come abitazione principale, la detrazione viene meno a partire dal periodo d’imposta successivo (quindi, dal 2022 per il lettore del quesito).
Si ricorda, infine, che se il contribuente dovesse tornare ad adibire l’immobile ad abitazione principale, potrà usufruire nuovamente della detrazione con riferimento alle rate pagate a decorrere da tale momento (circolare n. 55/2001, risposta 1.3.1)”.