Ultime notizie

Nanotecnologie per migliorare l’isolamento termico delle finestre esistenti

Gli Usa investono 31 mln di dollari in un programma di ricerca e sviluppo per nuovi materiali efficienti che possano essere applicati senza dover sostituire le finestre

martedì 14 giugno 2016 - Erika Seghetti

window_efficiency

Migliorare l’efficienza energetica e incentivare l’innovazione tecnologica. Con questi obiettivi l’Advanced Research Projects Agency-Energy (ARPA-E) del Dipartimento per l'Energia statunitense ha stanziato 31 milioni di dollari per finanziare 14 progetti che fanno parte del programma Single-Pane Highly Insulating Efficient Lucid Design (SHIELD). Il team di ricerca del progetto sta sviluppando dei rivestimenti innovativi per finestre e nuove tecnologie per il vetro adatti alla riqualificazione di edifici, commerciali e residenziali, esistenti.

"Il programma SHIELD illustra l'impegno di ARPA-E di supportare le nuove tecnologie - ha dichiarato Ellen D. Williams, Direttore di ARPA-E. "Lo sviluppo di nuovi materiali per il retrofit di finestre a vetro singolo può consentire una forte riduzione dei consumi energetici e quindi dei costi.” Materiali innovativi applicabili a finestre esistenti

Il programma di SHIELD accelererà lo sviluppo di materiali che potrebbero dimezzare gli sprechi senza dover sostituire le finestre esistenti. Le finestre di molti edifici sono vecchie e non isolano affatto ma non sempre è possibile, per ragioni strutturali o di costi, la loro sostituzione con sistemi più moderni ed efficienti.

I ricercatori stanno sviluppando nuovi prodotti che possono essere installati nei sistemi esistenti, migliorandone l’isolamento termico ed acustico.
Oltre agli incentivi al programma SHIELD, l’ ARPA-E ha stanziato ulteriori 8 milioni di dollari per tre progetti destinati a piccole imprese nell’ambito dei programmi Small Business Innovation Research (SBIR) e Small Business Technology Transfer (STTR).

Si investe nelle nanotecnologie


Vediamo due esempi che rientrano nei due programmi di ricerca.

Il primo (finanziato nell’ambito di SHIELD), sviluppato dalla University of Colorado Boulder, riguarda una nuova pellicola trasparente flessibile che può essere applicata sui vetri delle finestre esistenti. La barriera termica si basa su strati cristallini liquidi di aerogel e nanocellulosa che sono fortemente basso emissivi. Il materiale è prodotto utilizzando dei nanotubi di cellulosa a basso costo sintetizzati dai rifiuti dell'industria alimentare. Il team mira a produrre un film che il consumatore può facilmente applicare, riducendo i costi installativi.

Il secondo rientrante nei programma SBIR / STTR, viene da NanoSD, Inc., una società di San Diego, che sta sviluppando una pellicola trasparente e nanostrutturata che può essere applicata sulle finestre a singolo vetro per incrementarne l’isolamento termico. La soluzione prevede un ulteriore rivestimento basso emissivo per migliorare ulteriormente l’efficienza e l’incorporazione di materiali in grado di resistere alle abrasioni e che combattano fenomeni di condensa. Per abbattere i costi NanoSD vuole incorporare tutti questi passaggi produttivi grazie a una tecnica di produzione roll-to-roll.

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti

Sponsorizzato
LITHOPOR: davanzali per finestre con taglio termico integrato

L'innovativo sistema nasce dalla partnership tra due aziende veronesi, S.T.S. POLISTIROLI srl...


Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Ultime notizie copertina articolo
Legge di Bilancio 2018: novità su Iva 10% per i beni significativi

La fattura emessa dal prestatore che realizza l’intervento di recupero agevolato deve...

Dello stesso autore


Ultime notizie
Idrogeno e fuel cells: a che punto siamo?

Il Convegno AiCARR di Bari è stato un’occasione per riflettere sullo stato...

Tecnologie innovative
Un innovativo sistema di facciata modulare con le rinnovabili integrate

Dal Fraunhofer un’innovazione che potrebbe semplificare e dare una spinta agli interventi...

Aziende
Il teleriscaldamento per una transizione ecologica nel settore del comfort

Frascold e Solid Energy insieme per il il potenziamento di un impianto ...