Secondo l'aggiornato Rapporto ISPRA sul Bilancio idrologico nazionale, nel 2022, con 67 miliardi di metri cubi la disponibilità di risorsa idrica annua ha raggiunto il minimo storico in Italia, facendo registrare –50% rispetto alla media del trentennio climatologico 1951-2020 e –52% rispetto alla media di lungo periodo 1951-2022.
I distretti idrografici della Sicilia (–80,7%), della Sardegna, (–73%) e del Fiume Po (–66%) sono stati i più colpiti dal deficit idrico nel 2022.
La siccità del 2022 terza per gravità e persistenza
Su scala annuale, la siccità del 2022 è stata la terza per gravità e persistenza dal 1952 a oggi, preceduta solo da quella del 1990 e da quella del 2002.
Quota di evapotraspirazione rispetto alla precipitazione
La quota di evapotraspirazione rispetto alla precipitazione ha raggiunto quasi il 70%, rispetto a una media di lungo periodo del 53%, e costituisce il valore massimo dal 1951 a oggi.