L'assemblea consiliare di Siena ha approvato alcune modifiche al Regolamento edilizio e un documento sulle agevolazioni e incentivi per la promozione della qualità e della sostenibilità negli edifici residenziali.
“Il Comune di Siena – ha spiegato l'assessore all'Edilizia privata, Stefano Maggi – ha adeguato il proprio Regolamento edilizio in coerenza con i contenuti della legge e delle linee guida regionali, prevedendo norme in materia di edilizia sostenibile rispetto alla progettazione degli edifici privati e forme di incentivazione economica degli stessi con la riduzione degli oneri di urbanizzazione in misura crescente, fino a un massimo del 30%, a seconda dei livelli di risparmio energetico, di qualità ecocompatibile dei materiali e delle tecnologie costruttive utilizzate”.
È stato, quindi, deliberato un allegato al Regolamento edilizio dedicato alle norme comunali di edilizia sostenibile, che favoriscono interventi di ristrutturazione ricostruttiva e conservativa, di ampliamento, di restauro e risanamento conservativo, nonché i criteri relativi ai materiali e alle opere da privilegiare ai fini del contenimento del consumo energetico.
“Adeguando il Regolamento edilizio con norme per l'edilizia sostenibile nella progettazione degli edifici privati – ha concluso Maggi – il Comune contribuirà a dare impulso economico alla comunità, promuovendo e diffondendo interventi più qualificati con standard di comfort più alti, minore fabbisogno energetico, materiali e tecnologie ecocompatibili. Il tutto con ricadute positive per la città, in una prospettiva di sviluppo durevole e sostenibile delle risorse ambientali”.
Il documento è stato integrato da un emendamento, votato all’unanimità, con il quale viene rafforzato l’aspetto dei controlli periodici e certificati, da effettuare semestralmente da parte dei proprietari per valutare il corretto abbattimento degli odori e dei fumi, salvo diverse cronologie temporali previste dagli enti competenti.
APPROVATO L'AGGIORNAMENTO DEL PIANO DEL COLORE. Il Consiglio comunale di Siena ha inoltre approvato l'aggiornamento del “Piano del colore”. Il documento, che fa parte integrante dell'attuale Regolamento edilizio, si pone come obiettivo principale la salvaguardia dei piani verticali del centro storico di Siena, normando gli interventi di restauro delle facciate sia globali, sia per parti omogenee, nonché proponendo l'eliminazione delle eventuali cause di degrado esistente.
L'assessore Maggi, illustrando all'aula l'atto, ha specificato come “questo strumento abbia contribuito notevolmente alla conservazione dell'immagine del centro storico cittadino, in quanto, oltre a indicare i metodi di restauro e di ristrutturazione dei piani verticali, ha individuato, per ogni singolo elemento od oggetto di facciata, materiali, colori e forme da impiegare”.
La revisione del documento si è resa necessaria per adeguarlo alle vigenti tecniche costruttive e alle mutate tecnologie, nonché ai contributi emersi dagli incontri del tavolo tecnico istituito dall'ufficio comunale del sito Unesco, al quale hanno partecipato, tra gli altri, rappresentanti della locale Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio, l'Ordine degli Architetti e il Dipartimento di Scienze fisiche della terra e dell'ambiente dell'Università di Siena.
L'aggiornamento ha riguardato anche i relativi allegati, come l'Abaco degli elementi tecnomorfologici e la Guida pratica al restauro, oltre a essere stati redatti altri tre Abachi, per una migliore comprensione delle norme contenute: uno fotografico degli elementi tecnomorfologici, uno per gli elementi in pietra naturale e laterizio faccia vista, e uno delle alterazioni cromatiche e dei depositi su pietra e laterizio faccia vista.
“Una proficua collaborazione con la Soprintendenza – ha sottolineato Maggi – e un percorso partecipativo scaturito dal tavolo tecnico hanno prodotto contributi determinanti per l'aggiornamento del Piano del colore, uno strumento fondamentale per fornire all'ente e agli operatori pubblici e privati le linee guida necessarie ad assicurare un'efficace azione procedurale degli interventi che verranno effettuati in ambito urbano”.